Continuano poi le Jam del Tubo il giovedì, questa settimana aperte dal gruppo Sonoria. La Jazz Night di questa settimana vede salire sul palco il nuovo progetto del trombonista Filippo Vignato, recentemente premiato allo European Young Artists Jazz Award 2017 di Burghausen, Germania e vincitore nel 2016 del premio ‘Miglior Nuovo Talento’ del Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz. Sabato il consueto appuntamento doppio per Piano&Forte: alle 19 il set in piano solo di Danilo Tarso e alle 22 The Valley Voices.
CLASSICA&CLASSICI
MERCOLEDI’ 29 novembre h 21.30
LiedChansonSong
in collaborazione con l’Istituto Superiore Musicale Franci
Antonella Gozzoli – voce
Livia Zambrini – pianoforte
Daniele Fabbrini – clarinetto
Viaggio nella canzone d’autore: musiche di Ravel, Poulenc, Schubert, Copland, Gershwin ma anche Tosti e altri.
LA JAM di UN TUBO
30 novembre h 21.30
Sonoria
Da quest’anno la Jam sarà aperta sempre da progetti e formazioni intorno ai quali lavorano gli studenti e le studentesse della Siena Jazz University (SJU), ovvero quei giovani musicisti che hanno da sempre contribuito alla crescita del nostro Jazz Club e alla diffusione a Siena dell’amore per il Jazz.
Dopo l’apertura, la Jam resta ovviamente uno spazio strutturalmente libero, dove chiunque abbia voglia di jammare può salire sul palco.
Questa settimana il concerto d’apertura vedrà sul nostro palco il quartetto Sonoria:
Alessandro Giachero – pianoforte
Cosimo Fiaschi – sax soprano
Dario Salerno – chitarra
Emanuele Guadagno – basso
Nicholas Remondino – batteria
UN TUBO JAZZ NIGHTS
venerdì 01 dicembre h22
FILIPPO VIGNATO / HARVESTING MINDS
FILIPPO VIGNATO trombone
GIOVANNI GUIDI piano
MATTIA MAGATELLI double bass
ATTILA GYARFAS drums
Il 22 settembre 2017 esce “Harvesting Minds”, primo album come leader per la CAM JAZZ del trombonista Filippo Vignato. Dopo la pubblicazione dell’album d’esordio Plastic Breath (Auand) lo scorso anno e la vittoria del Top Jazz 2016, il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, come Miglior Nuovo Talento, Vignato riunisce qui alcuni tra i più sensibili giovani musicisti europei per un nuovo quartetto completamente acustico: Giovanni Guidi al pianoforte, Mattia Magatelli al contrabbasso ed Attila Gyárfás alla batteria.
Le atmosfere elettriche dell’album d’esordio sono solo apparentemente distanti dai suoni più asciutti di Harvesting Minds: nel passaggio tra le due opere emergono la nitida visione musicale e la personalità di Vignato che assieme al suo talento non comune per la composizione tracciano un percorso coerente ed in evoluzione.
Risultato del contrasto tra tensione verso l’astrazione ed urgenza melodica, Harvesting Minds racconta una musica sospinta dall’infinito desiderio umano di avvicinarsi al luogo dove conscio ed inconscio si incontrano.
“Uno dei miei principali intenti artistici è quello di cercare qualcos’altro rispetto all’esplicito: ciò che sta dietro, sotto o intorno alle cose. In un’epoca dove siamo perennemente esposti ad immagini, suoni e contenuti mediali di ogni tipo, Harvesting Minds vuole essere un invito a riconsiderare l’importanza del nostro spazio interiore, del dialogo, del silenzio.” (Filippo Vignato)
Harvesting Minds è stato registrato e mixato da Stefano Amerio presso gli studi Artesuono di Cavalicco, nel novembre 2016, con la produzione artistica di Ermanno Basso. Il mastering è stato curato da Danilo Rossi.
‘Harvesting Minds is about what pushes us to play music, about searching for our most deep inner sides, about the endless desire of getting closer to where awareness and subconscious meets. It tells about gathering people for a mutual musical purpose, in a continuous tension to the magic of the abstraction and the untouchable.’ Pushed by these ideas, Filippo Vignato gathers some among the most sensitive european young musicians: pianist and ECM artist Giovanni Guidi, with whom he collaborates since 2012 in Guidi’s large ensemble Rebel Band; Mattia Magatelli on double-bass and hungarian rising-star drummer Attila Gyarfas.
UN TUBO Piano&Forte / SABATO 02 DICEMBRE
h 19.00 – aperitivo con piano live: DANILO TARSO
h 22.30 concerto forte: THE VALLEY VOICES
Debora Giani – urla e percussioni casuali
Alessandro Cristofiri – tasti neri e parecchio bassi
Gianni Cerone – tonfi
Dal Rock’n’Roll al pop contemporaneo, una band che ha grande esperienza dell’interazione col pubblico, grande capacità di coinvolgere e divertire…anche perché è una band che sul palco si diverte per prima. Una garanzia!