L’uomo, dopo aver sfondato la vetrata della porta di accesso di un ristorante con un vaso di una pianta e successivamente con dei sassi, aveva dovuto desistere dall’intento di impossessarsi di beni contenuti all’interno del locale grazie alle urla di un cittadino abitante in zona che aveva udito i rumori in strada.
L’intervento tempestivo degli uomini in servizio di volante, ha permesso di rintracciare il malvivente a pochi metri dal luogo del fatto sulla base anche della descrizione già fornita dal cittadino alla Sala Operativa.
Da accertamenti svolti, il marocchino è risultato avere a suo carico vari precedenti di Polizia non solo per reati di furto, ma anche per danneggiamento, minaccia e detenzione e spaccio di stupefacenti. E’ inoltre emerso che il magrebino aveva un permesso di soggiorno scaduto nel mese di novembre 2015 e l’Ufficio Immigrazione della locale Questura aveva avviato un procedimento di diniego al rinnovo di soggiorno per mancanza di requisiti.
Nella mattinata odierna, il sosttituso procuratore presso la Procura della Repubblica di Siena, immediatamente informato dell’arresto, ha disposto la custodia dello stesso presso le celle di sicurezza della Questura dove si è tenuto il rito direttissimo. All’esito l’uomo è stato liberato in quanto il giudice non ha convalidato l’arresto applicando la misura cautelare dell’”obbligo di dimora” nel comune di residenza, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 22.00 alle 7.00.