che dopo più di trent’anni di sodalizio con il suo Dramaturg Ugo Chiti si cimenta con un grande classico del teatro occidentale: Il malato immaginario di Molière.
Venerdì 16 gennaio doppio appuntamento per il Teatro Persio Flacco con l’Arca Azzurra e il suo Il malato immaginario: il matinée delle 10:00, pensato per gli studenti delle scuole medie e superiori, e il consueto serale delle 21:15 per il pubblico del teatro. In entrambi i casi sarà possibile assistere allo spettacolo di questa storica compagnia toscana e del pluripremiato drammaturgo Ugo Chiti, che ne firma la regia, l’ideazione, l’adattamento e i costumi.
Protagonista de Il malato immaginario è l’ipocondriaco Argante, il quale, credendosi segnato nel fisico ed esposto a ogni malattia, vive continuamente tra medici e medicine, tanto che, per assicurarsi cure più assidue, vorrebbe costringere la figlia Angelica a sposare il figlio del suo dottore. Vivacizzato da una violenta satira nei confronti della classe medica, nasce così in famiglia un intreccio drammatico, inesorabilmente votato al lieto fine, il cui motore è rappresentato dalla serva Tonina. Il malato immaginario è il testamento teatrale di Molière che morì al quarto giorno di repliche dello spettacolo a causa di un malore avuto sulla scena proprio nel ruolo di Argante. È una farsa all’antica, colma di eccellenti spunti comici, ma con una precisa e concreta visione del mondo. Molière, primo attore del re, uomo di mestiere, la ideò e la scrisse per il puro divertimento del suo sovrano.
L’Arca Azzurra incontra così Molière e il suo Il malato immaginario con spirito aperto e disponibilità piena oltre che con rispettosissima umiltà, ma anche con l’entusiasmo verso un testo, un intreccio ricchissimo e di un’attualità quasi disarmante, verso una di quelle rare commedie divenute ormai qualcosa di più di un classico, di fronte a personaggi diventati veri e propri archetipi. Dire che Il malato immaginario come tutti i classici parla apertamente all’oggi è quasi una banalità, ma certo l’ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale ci sembrano paradigmatiche di atteggiamenti apertamente contemporanei, come del resto la sua vulnerabilità ai raggiri degli esperti e dei dottori, che sono senza dubbio caratteristica della nostra società dove abbondano millantatori e maghi, ma dove i rimedi sono spesso peggiori dei mali.
Ad accogliere il pubblico del Persio Flacco ci sarà Degusta il teatro, a partire dalle 20.30 degustazioni di vini a cura della Fisar e di prodotti locali, a cura della Filiera corta e dell’Emporio del gusto, il tutto con l’accompagnamento musicale degli allievi dell’Accademia della musica Città di Volterra.
La stagione teatrale del Teatro Persio Flacco è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Cassa di Risparmio di Volterra Spa.
BIGLIETTI
intero € 17
ridotto soci Coop € 15
ridotto minori di 18 anni € 10
PREVENDITA
I biglietti saranno in vendita un giorno prima di ogni spettacolo nell’orario 17-19 e il giorno dello spettacolo dalle 17.
INFORMAZIONI tel. 0588 88204, e-mail info@teatropersioflacco.it, sito: www.teatropersioflacco.it