Il filo conduttore di questa ottava edizione, che è anche la prima di una nuova fase, è la scrittura, intesa come fonte primaria di trasmissione del sapere, una pagina bianca dalla quale riprendere a solcare il nostro cammino e la nostra ricerca. L’interdisciplinarietà delle arti resta uno dei capisaldi di OV, da sempre ispirato alle tematiche del confronto generazionale per la trasmissione delle esperienze artistiche e delle Arti sceniche. Nella terza ed ultima giornata del festival alle 19 in Piazza del Duomo replica di “Bianchisentieri”. Prima regionale di danza alle 20 in Piazza Pecori con EgriBiancoDanza che presenta “Leonardo da Vinci: anatomie spirituali”. Alle 21,30 in Piazza delle Erbe, teatro/performance site specific, Giardino Chiuso presenta “Sto felicemente dimenticando tutto”, ideazione Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari. Dalle 11 alle 19 in Piazza Duomo installazione “Sentieri di carta”.
Anche nella terza giornata di OV, è aperta dalle 11 alle 19 in Piazza Duomo l’installazione “Sentieri di carta”. Un’opera collettiva costruita pezzo per pezzo durante tutta la manifestazione. Quest’opera formerà un grande spazio scenico al centro di San Gimignano, che diventerà poi il palcoscenico della performance che chiuderà il festival. Concept di Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, a cura di Giardino Chiuso. Realizzazione progetto Takeshi Tamashiro.
Alle 19 in Piazza Duomo replica della perfomance site specific “Bianchisentieri”. Ideazione Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari, coreografia Patrizia de Bari, interprete Camilla Diana, costume Rosaria Minneci, realizzazione costume Rosaria Minneci, elaborazioni sonore Daniele Borri, coproduzione Giardino Chiuso, Fondazione Fabbrica Europa con il sostegno di Mibact e Regione Toscana.
Alle 20 in Piazza Pecori prima regionale di danza con EgriBiancoDanza che presenta “Leonardo da Vinci: anatomie spirituali”. Lo spettacolo è la seconda tappa del Progetto “Ergo sum” di Raphael Bianco per la Compagnia EgriBiancoDanza, un progetto iniziato con lo spettacolo “Essais: d’après Montaigne” nel dicembre 2018. “Leonardo da Vinci: anatomie spirituali” è dedicato al genio di Leonardo da Vinci nel 500esimo anniversario della morte. Un omaggio al grande inventore, scienziato, scrittore, umanista a tutto tondo. Un‘indagine sul corpo dei danzatori, in un vero processo di vivisezione. Un processo creativo, che si snoda fra multimedialità, suoni della natura (dimensione cara a Leonardo) ed echi di musica rinascimentale e che trae principalmente ispirazione dai disegni anatomici di Leonardo. Coreografia Raphael Bianco, assistente alla coreografia Elena Rolla, sound concept Diego Mingolla, musiche Alessandro Cortini, produzione Fondazione Egri per la danza con il sostegno di Mibac, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Città di Torino.
Alle 21,30 in Piazza delle Erbe, il festival si chiude con uno spettacolo teatrale/performance site specific, di Giardino Chiuso dal titolo “Sto felicemente dimenticando tutto”. Palcoscenico della performance sarà l’opera collettiva Sentieri di carta. Nove interpreti, provenienti da percorsi diversi e di diverse generazioni, reciteranno stralci di grande teatro nell’intento di innescare una curiosità o di riaccendere una fragile memoria, per un teatro che si dovrà necessariamente rinnovare, verso una voglia di riascoltare le parole nel loro giusto contesto e forma, evidenziando una necessità “drammaturgica” nel nostro contemporaneo. Un coro di voci per scongiurare un “dimenticare” felicemente. Ideazione Tuccio Guicciardini, Patrizia de Bari, con Sergio Basile, Giancarlo Cauteruccio, Camilla Diana, Virginio Gazzolo, Giulia Martini, Alessio Martinoli, Carla Tatò, Angela Torriani Evangelisti, Patrizia Zappa Mulas, produzione Giardino Chiuso/Orizzonti Verticali, Fondazione Fabbrica Europa con il sostegno di Mibac, Regione Toscana.
Orizzonti Verticali, che amplia la programmazione del Festival Fabbrica Europa, è un progetto condiviso con la Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee, Ente Regionale per lo spettacolo dal vivo riconosciuto dalla Regione Toscana, per dare concretezza alla diffusione e all’offerta artistica su tutta la Toscana. L’interconnessione tra i due progetti è la naturale prosecuzione che la Fondazione ha come obiettivo, quello di esplorare territori fecondi e propulsivi per alimentare un pensiero artistico contemporaneo libero e propositivo.
OV è nato nel 2013 a San Gimignano, curato dalla Compagnia Giardino Chiuso e dalla Fondazione Fabbrica Europa, con il contributo di Ministero dei beni e delle attività culturali e Regione Toscana, il patrocinio del Comune di San Gimignano – Assessorato alla Cultura, il sostegno di Intesa Sanpaolo e la collaborazione di Vernice Progetti Culturali.
Informazioni – Compagnia Giardino Chiuso Piazza Sant’Agostino 4, San Gimignano, info@orizzontiverticali.net – www.orizzontiverticali.net, twitter: @orizzontiverticali / facebook: Orizzonti Verticali – Arti sceniche in cantiere