La danza per raccontare un’indagine sul tema dell’età/identità con Silvia Battaglio, nella la rassegna ‘Leggieri d’Inverno’ edizione numero diciassette. Sabato 23 marzo 2019 alle 21,00 a San Gimignano (Siena), nella galleria d’arte moderna e contemporanea ‘Raffaele De Grada’, in via Folgore, va in scena lo spettacolo ‘Lolita’. Regia, interpretazione, coreografie e drammaturgia di Silvia Battaglio. Liberamente ispirato a Lolita di Vladimir Nabokov con la consulenza artistica di Julia Varley. Produzione Biancateatro/Zerogrammi.
Suggestioni letterarie Charles Perrault, Pia Pera, suggestioni musicali Torgue&Houppin, Alva Noto, Bizet Disegno luci Massimiliano Bressan. Coproduzione Odin Teatret Nordisk Teaterlaboratorium. Sostegno alla realizzazione del progetto Crut (Centro Regionale Universitario per il Teatro) con il contributo di Regione Piemonte, MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
«Lolita – spiega Silvia Battaglio – rientra in una personale indagine sul tema dell’età/identità, dove il punto di partenza risiede nell’appartenenza o meno a noi stessi, al nostro tempo, a un’età che ci rappresenta e ci attraversa ma che talvolta non corrisponde al nostro tempo interiore, in questo sfasamento tra età ed esistenza si annida un luogo che chiamerei: Lolita».
Lolita sperimenta e interroga gli adulti nel tentativo di intercettare le traiettorie del possibile, attraversa la delusione e lo stupore, la purezza e il peccato, nel suo viaggio intimo tra adolescenza e maturità. Lolita intreccia i fili della memoria, poi trema, ride e sospira quando nel bosco della sua infanzia incontra il signor Humbert, l’uomo nero delle favole, mezzo uomo e mezzo lupo che per timore di invecchiare sottrae il tempo a una bambina innocente come cappuccetto rosso ma crudele come un dèmone. Lolita scavalca il tempo, lo perde, e infine cerca di trattenerlo, tra smarrimento e gioco, come un equilibrista sfida un mondo luminoso ma pieno di insidie, nel tentativo di collocare se stessa fino ai confini incerti di una realtà in trasformazione destinata a mutare i suoi valori etici, a mettere in discussione certezze apparentemente innegabili come il diritto alla propria infanzia.
Lolita è una donna-bambina, crudele, dolce ed enigmatica che provoca gli adulti, cercando in loro riferimenti e risposte ma, allo stesso tempo come ogni adolescente, rivendicando fortemente il diritto a una libertà di cui non conosce ancora i limiti, Lolita è sola perché nessun adulto la ama per quello che è. E allora finge di essere un’altra nel gioco perverso del teatro della vita, ora con ingenuità ora con astuzia, Lolita proietta il suo corpo in quella dimensione ambigua e metamorfica in cui amore e crudeltà convivono nello stesso istante penetrando nei sentimenti più profondi dell’essere e nelle sue incongruenze, attraversandoli con passione, amarezza, fino all’ironia.
Silvia Battaglio è una performer, autrice che si forma in campo coreutico studiando danza classica per dodici anni sotto la guida di Sara Acquarone e Marilena Goria, danza contemporanea con Simona Bucci, Adriana Borriello, teatro-danza con Roberto Castello, Michela Lucenti e Abbondanza/Bertoni, commedia dell’arte con Eugenio Allegri. Conclude nel 1998 il Corso di Teoria e Tecnica in Danza Movimento Terapia e il Corso di Laban Movement Analysis presso Art Therapy Italiana, consegue poi il titolo di Istruttore di Pilates Matwork, di Springwall e Cadillac.
Biglietteria e prevendita Pro Loco San Gimignano – Piazza Duomo 1, San Gimignano. Tel. 0577 940008 / fax 0577 940903 info@sangimignano.com – www.sangimignano.com