“Una delle più ispirate e rinomate bande di questo genere”.
(Le Monde)
Forró Miór presenta un concerto esplosivo ed emozionante di forró pé de serra con contaminazioni afro-latin.
Fisarmonica, chitarra, zabumba e triangolo creano una groove ritmica irresistibile in cui si fonde il canto, leggero ed intenso, che parla di festa, di danze, ma anche di storie di immigrazione, di lontananza e di saudade.
Numerose le contaminazioni musicali, dalla milonga, alla cumbia fino al calypso, al samba e al latin jazz, partendo sempre dal forró, genere musicale nato nel nord est del Brasile, un concentrato di ritmo e allegria, fatto apposta per ballare.
Il disco
I Forró Miór reinterpretano il forró con molte influenze ritmiche da tutto il mondo. Il loro nuovo album Trotamundos ne è la dimostrazione – Brasil, Radio 1 RAI
L’album “Trotamundos” (http://forromior.bandcamp.com/), registrato a Lisbona, é un vero e proprio esperimento transculturale. Innanzitutto include partecipazioni di musicisti da tutto il mondo, tra cui anche i capoverdiani Jon Luz e Rolando Semedo (collaboratori di lunga data di Cesaria Evora e Mayra Andrade).
Scorrendo tra le canzoni dell’album, il repertorio tradizionale del forró incontra il tango (“Roendo Unha” del Re del Baião Luiz Gonzaga) e lo swing (“Chiclete com Banana” di Gordurinha); pezzi originali come “Mornaião” offrono un’opportunità di dialogo tra la morna capoverdiana e il baião nordestino; si trovano anche classici del folklore argentino (“El Cosechero” de Ramón Ayala) o della canzone napoletana (“Pasqualino Marajá” del grande Modugno) in arrangiamenti originali e azzardati.
La canzone “Flor-de-lis boa!” rappresenta una contaminazione tra il ritmo della rebita angolana e il samba-de-roda del Recôncavo baiano, realizzata mantenendo la tradizionale strumentazione del forró. Il grande compositore brasiliano Chico Buarque de Hollanda l’ha definita “una delizia”.
Forró Miór
Nicolás Farruggia – canto e chitarra
Alberto Becucci – fisarmonica
Timoteo Grignani – zabumba
Walter Martins – triangolo