Sulle musiche originali del M° Marcello Faneschi, la scrittura scenica dà ampio spazio a musica e movimento, suono e voce, tensione e narrazione. Il monologo della sacerdotessa troiana si trasforma in racconto a quattro voci, in cui le protagoniste si fanno corpo e teatro degli eventi. Lo spazio vuoto delle poche ore di prigionia si apre a una narrazione che trascende il tempo e trasforma i linguaggi, ampliando le possibili letture di una storia senza epoca. “Temi universali come la guerra, l’amore – commenta Laura Fatini – l’inganno politico, la morte e la condizione di prigionia vengono attraversati in questo lungo monologo con delicatezza e passione, lucidità e poesia. Come solo una veggente non creduta può fare”.
La vendita dei biglietti sarà attiva al Teatro dei Rozzi lunedì 20, dalle ore 17 alle 20, e nella stessa giornata di martedì a partire dalle 16. Sono previste agevolazioni per under 26 e over 65, soci Unicoop Firenze e allievi delle scuole di danza e di teatro senesi.