Giovedì 27 ottobre a Cracovia, presso l’Istituto Italiano di Cultura, diretto da Ugo Rufino si è tenuto un momento particolarmente intenso all’interno della settimana della cultura italiana nel mondo, protagoniste le eccellenze delle terre di Siena, dai paesaggi, alla storia e cultura, fino ai suoi prodotti enogastronomici.
Una bella partecipazione di pubblico che ha avuto modo di apprezzare Siena e i suoi prodotti manifatturieri e agroalimentari, come ha sottolineato Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio, ma anche le sue bellezze artistiche e i personaggi che ne hanno caratterizzato la storia.
La Betti Editrice ha preso parte all’evento con una mostra fotografica tratta dal libro “Le Terre di Siena con gli occhi aperti” di Luca Betti, presentato da Massimo Mazzini, consulente scientifico e culturale dell’Ambasciata Italiana e dell’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, che racconta la provincia senese attraverso particolari e punti di vista inconsueti. Scatti suggestivi che vanno dalle architetture cittadine, al misticismo di San Galgano, dalla Valdorcia all’Amiata coperta di neve. Immagini che ritornano nel video di Tommaso de Sando che, grazie a tecniche di montaggio innovative, riesce a emozionare i presenti.
La serata è stata anche l’occasione di presentare l’edizione in polacco de “La Santa dell’Oca. Vita, morte e miracoli di Santa Caterina da Siena” un testo in cui l’autore Alessandro Falassi propone una biografia di Caterina inedita, dove la prospettiva psicologica si intreccia con quella antropologica. A Duccio Balestracci è stato affidato l’onere e onore di presentare questo lavoro e di ricordare con affetto e stima il professor Falassi, studioso di fama internazionale e senese particolarmente legato alla sua città .
L’evento si è concluso con un assaggio dei prodotti enogastronomici del territorio senese offerti dalla gastronomia Morbidi, dal Consorzio Agrario Provinciale e l’Azienda agricola Bellaria di Montalcino.
La cena di gala, presso il ristorante Likus, ha visto protagonista lo chef Pierino Fagnani (alias Bagoga) del ristorante “La grotta di Santa Caterina da Bagoga” che ha portato in Polonia le tipicità delle terre di Siena.