Sta per concludersi il ciclo di appuntamenti “Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro futuro” dedicati alla ricerca, innovazione e studio sul cibo, organizzati dall’Università di Siena in occasione di Expo 2015. Dallo scorso aprile numerosi incontri hanno animato il cortile del palazzo del Rettorato, con la partecipazione di decine di docenti e ricercatori dell’Ateneo, di rappresentanti di aziende del territorio ed un numeroso pubblico di studenti, cittadini, e anche bambini negli appuntamenti a loro dedicati. Gli ultimi tre incontri, il 22 e 30 ottobre, saranno dedicati alla storia del cibo e alla sicurezza alimentare con i nuovi strumenti di tracciabilità.
Giovedì 22 ottobre alle 17 si terrà la tavola rotonda intitolata “Archeodiritto. Una storia millenaria, dai primi agricoltori al commercio internazionale dei prodotti agroalimentari”, con i docenti Roberto Tofanini, su “l’alimentazione nell’antica Roma e la regolamentazione dei mercati”, Sonia Carmignani e Andrea Greco, “I mercati agroalimentari nell’era della globalizzazione”, Lucia Sarti e Nicoletta Volante “L’alimentazione nel Neolitico e l’introduzione dell’economia produttiva”, Stefania Poesini, “produzioni specializzate e vie di scambio in preistoria”. L’evento, condotto dagli studenti di uRadio, è organizzato in collaborazione con il centro informazione Europe Direct Siena e co-finanziato dall’Unione Europea.
Il 30 ottobre si terrà l’ultimo appuntamento dedicato a Expo, sulla tracciabilità degli alimenti in commercio: “Tracciabilità degli alimenti: cosa mangiamo e cosa contengono?”. Ne parleranno Giacomo Spinsanti, Antonio Carapelli e Chiara Gentile.
