Inizia sabato prossimo, 10 settembre, il Festival Barocco di San Gimignano, giunto oramai alla sua XIII edizione. Come sempre, la politica del Festival è quella di privilegiare autori e musiche poco conosciuti, se non addirittura ignoti, eseguiti con copie di strumenti originali e secondo la prassi esecutiva del tempo, a seguito di attenti studi musicologici e paleografici da parte di preparati esperti e ricercatori in tutta Europa.
Sabato 10 settembre, alle ore 17, presso la Sala di Dante all’interno dei Musei Civici in piazza del Duomo, il concerto di apertura dal titolo “Quasi infinito: vo’ penar cor mio per ben amare” vedrà esibirsi l’Ensemble “Dulcedo Ardens” formato da Martha Rook, soprano, e da Tommaso Tarsi alla tiorba. In programma musiche di Falconieri, Kapsberger, Frescobaldi.
Ahi Nemica d’amor… la musa che dai tempi dell’Amor cortese fino agli albori del Barocco e oltre è stata la maggiore ispirazione per poeti e poetesse, compositori e compositrici. Nella musica italiana di inizio Seicento, a cavallo tra Rinascimento e Barocco, epoca in cui le ultime villanelle e le prime ‘proto-cantate’ coesistono, la nemica d’amor si trasforma in un pretesto per attingere dall’intera tavolozza degli affetti, mischiando e affiancando disappunto, tristezza, irrefrenabile tenacia, melanconia e speranza. E inevitabilmente, nel loro giocare con gli affetti, i compositori lasciano intravedere anche riflessi del proprio intimo, del proprio vissuto. Il programma Quasi infinito è una completa immersione in questa caleidoscopica età degli affetti.
Tutte le informazioni sul sito www.accademiadeileggieri.org.
Per info e prevendite: ufficio tusitico Pro-Loco di San Gimignano, tel 0577940008. Biglietti acquistabili sia in prevendita allo stesso ufficio oppure a partire da un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria all’interno del cortile di Palazzo Comunale.