con il quale saranno attivate una serie di misure straordinarie che sono state annunciate in una conferenza stampa tenuta alle 15.30 di oggi, martedì 28 aprile.
– azzeramento dell’imposta di soggiorno fino al prossimo 31 dicembre 2020 e sempre fino a questa data l’annullamento del pagamento di suolo pubblico (COSAP) temporanea per attività commerciali ed edilizie e per i chioschi;
– riduzione di un milione di euro dal pagamento della TARI per le attività commerciali nel 2020, con applicazione fin dall’acconto;
– posticipazione al 31 agosto/30 settembre dell’acconto TARI 2020;
– per l’anno in corso non applicazione dell’imposta di pubblicità (ICA) per mancata fruizione;
– riduzione immediata, del 20% fino alla fine dell’anno, degli affitti di immobili di proprietà comunale locati ad attività commerciali o artigianali;
– erogazione immediata di 45mila euro di progetti approvati del volontariato senese (bando “Siena Di&Per Tutti”);
– sospensione e proroga, per il periodo di emergenza, delle concessioni edilizie rilasciate;
– azzeramento della tariffa di trasporto, mensa scolastica e rette degli asili per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020.
– proroga della scadenza di 2 mesi per gli abbonamenti in essere della Siena Parcheggi.
Nell’atto di indirizzo sono previste anche le misure per la ripartenza:
– estensione gratuita della superficie di suolo pubblico attualmente concesso compatibilmente con lo spazio disponibile e legittimamente fruibile;
– concessione straordinaria gratuita di suolo pubblico nelle vie e piazze cittadine agli esercenti che, in forma singola o associata, ne faranno richiesta;
– estensione facoltativa dei giorni e degli orari di apertura di qualsiasi attività commerciale e artigianale;
– gratuità del parcheggio Stadio/Fortezza e Santa Caterina nei giorni di sabato e domenica fino al prossimo 30 settembre;
– azzeramento del ticket dei bus turistici e gratuità dei musei comunali e della Torre del Mangia fino al 31 dicembre 2020.
L’impatto delle misure sul bilancio comunale è stato stimato tra gli 8 ed i 10 milioni di euro.
Il sindaco Luigi De Mossi ha inoltre emesso un’ordinanza già esecutiva, la n. 119, con la quale sul territorio comunale è permessa da subito la vendita per asporto di cibi e bevande. La vendita da asporto sarà consentita in bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie.
I cibi cotti o preparati e le bevande, in aggiunta al servizio della consegna a domicilio, dovranno essere ordinati via mail o contatto telefonico. Il ritiro dei prodotti dovrà essere dilazionato nel tempo per evitare assembramenti e i clienti potranno entrare nel locale uno alla volta, ritirare quanto ordinato (è vietato ovviamente il consumo sul posto) e consumarlo nei luoghi consentiti (l’abitazione o il luogo di lavoro).
La Giunta ha inoltre approvato un documento – a salvaguardia delle ripercussioni economiche derivanti dalla grande emergenza sanitaria – che sarà trasmesso alla valutazione del Consiglio comunale con il quale l’Amministrazione chiede al Governo e alla Regione Toscana un provvedimento finalizzato a sospendere gli effetti giuridici e le conseguenze dell’atto di “protesto” dei titoli di credito emessi e in scadenza nel periodo 1 gennaio- 31 dicembre 2020.