Un titolo “emblematico” – come dice l’autore – che guarda al futuro del giornalismo non solo nel digitale, ma anche in un rinnovato utilizzo della carta, e nella sempre maggiore ibridazione tra i diversi media, e soprattutto indica una prospettiva, che dovrà fondarsi sulla qualità delle redazioni e sullo spessore della formazione dei futuri giornalisti e comunicatori.
Il libro verrà presentato all’Università di Siena, presso il Santa Chiara Lab, mercoledì 10 gennaio alle ore 11. Discuteranno con l’autore sui temi del libro i professori Giovanni Boccia Artieri, dell’Università di Urbino, e Giovanni Manetti, dell’Università di Siena. L’iniziativa è aperta al pubblico.