È quanto è stato riferito a una delegazione del Circolo Sena Civitas nel corso di un incontro tenutosi ieri. Si tratta di un’importante comunicazione, che crediamo debba essere diffusa e sostenuta nei contenuti. Finalmente una posizione chiara. Vedremo se la volontà della massima autorità governativa sul territorio, troverà il sostegno comunale, regionale e governativo.
Per quanto attiene, invece, ai furti nelle abitazioni, cresciuti notevolmente, il dato di riferimento per Prefetto e Questore è solo quello derivante dalle denunce formali. I nostri rappresentanti hanno ribadito che molti cittadini ormai non denunciano più i furti per mancanza di fiducia nelle istituzioni e questo fa sì che i dati ufficiali non rispondano alla realtà.
All’attenzione del Prefetto e del Questore sono stati sottoposti ulteriori problemi di sicurezza, quali: i fatti di Pantaneto, chiedendo interventi mirati; la chiusura del presidio di Polizia Postale, nel momento in cui i furti informatici si impennano del 44%, sottolineando anche i compiti di prevenzione e formazione nelle scuole affidati a questo corpo specializzato che, secondo i piani del Governo, permarrebbe in 7 province Toscane, ma non a Siena.
Temi a parte, poi, quelli della insicurezza percepita – comprovata dai risultati di un sondaggio pubblico – e dell’accattonaggio, con giovani di colore che sembrano agire dietro una regia che ne gestisce collocazione ed orari di smistamento.
I rappresentanti del circolo hanno consegnato copia dei comunicati scritti a suo tempo sull’argomento, le 15 proposte sulla sicurezza presentate in conferenza stampa, i dati del sondaggio, ecc.
L’incontro si è svolto nella cordialità, lo spirito costruttivo, teso a un obiettivo condiviso di maggior attenzione sul tema della sicurezza, non ha nascosto, però valutazioni divergenti.
Il Circolo e i suoi rappresentanti ringraziano il Prefetto ed il Questore per aver prestato attenzione e per aver concesso l’incontro”.