e, con un convincente rumore di sirene in sottofondo, le ha raccontato la storia pietosa di un presunto figlio che doveva essere sottoposto ad una costosa operazione chirurgica, per la quale egli non aveva i soldi necessari.
La donna, impietosita, ha aderito alla richiesta di aiuto dell’uomo, il quale asseriva che da lì ad un’ora si sarebbe presentato il suo legale per la raccolta dell’offerta. Giunto il falso legale, una giovane ospite della stessa gli ha chiesto l’esibizione del tesserino professionale (avrebbe potuto chiamare il 112), ma lo sconosciuto affermando di averla dimenticata in auto, ricevuti 600 euro, si è eclissato.
I Carabinieri raccomandano di chiamare sempre il numero di pronto intervento 112 in questi casi. Le richieste di denaro debbono sempre indurre un dubbio.