Lisistrata venne rappresentata nel 411 a.C., durante la guerra del Peloponneso, in un clima di pessimismo causato dal fallimento della spedizione ateniese in Sicilia. Nella rivisitazione, proposta dalla Compagnia Teatro Arrischianti di Sarteano, il pacifismo dell’opera rimane sempre l’elemento portante ma sono inseriti alcuni elementi ironici dove è facile riconoscere, dietro agli spartani e agli ateniesi, le superpotenze russe e americane e l’annosa Guerra fredda.
Il punto focale della commedia verte sulla scelta anacronistica e coraggiosa di tutte le donne, guidate da Lisistrata, di combattere la guerra con uno sciopero. L’iniziativa si diffonde rapidamente anche oltre i confini della Grecia. Si tratta di uno sciopero che deve convincere i maschi a non fare più la guerra. Le donne decidono di astenersi dai doveri coniugali finché non sia concordata una pace serena e duratura. La situazione coglie impreparati i mariti che via via nella vicenda si ritrovano impotenti e non riescono a trovare soluzione adeguata. In un crescendo di situazioni comiche ed esilaranti, come in ogni commedia greca che si rispetti, il coro, qui alquanto bizzarro, narra e cuce la vicenda arrivando a sovvertire anche il finale!