“Giordana Di Stefano aveva vent’anni ed era già madre. Aveva un sogno, quello di diventare una danzatrice professionista e per questo aveva contattato la compagnia Motus per ottenere un’audizione. Giordana non ha mai fatto quell’audizione. É stata uccisa a Nicolosi con 42 coltellate il 7 Ottobre scorso dall’ex-fidanzato, che aveva più volte denunciato per stalking”.
Così il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza alle donne, Motus ha deciso di ricordare Giordana Di Stefano al Centro Internazionale d’Arte di Siena (via Mencattelli 5/7, a San Prospero) con lo spettacolo “Dimmi che mi ami”. “Il 25 novembre danzeremo contro la violenza in memoria di Giordana – ci dice Simona Cieri, coreografa di Motus – ma vogliamo mantenere alta l’attenzione tutto l’anno ed invitare tutte le donne a denunciare. Dopo la morte di Giordana abbiamo infatti deciso di lanciare una campagna nazionale contro la violenza attraverso il progetto Mariposas che può essere sostenuto attraverso il voto sul Web”.
Interpretato da Veronica Abate, Martina Agricoli, Andrè Alma, Maurizio Cannalire, Simona Gori, su coreografie di Simona Cieri e regia di Rosanna e Simona Cieri, lo spettacolo è frutto della collaborazione con il compositore napoletano Daniele Sepe, uno degli autori più interessanti e prestigiosi del panorama nazionale, che firma le musiche originali.
Per informazioni è possibile telefonare allo 0577 286980 o inviare una mail all’indirizzo info@Motusdanza.it.