: dopo tre esposizioni di arte contemporanea arriva, nell’aia della azienda agricola di Montestigliano a Sovicille (Siena): un concerto da camera con quattro musicisti di fama internazionale che si esibiranno in un repertorio con musiche di Ponchielli, Poulenc, Stravinskij e Donizetti.
Al piano Yoko Kikuchi, raffinata esecutrice mozartiana che deve al grande musicista la sua fama: dopo il diploma a 19 anni a Tokyo, l’esperienza italiana con Franco Scala e Antonio Ballista alla prestigiosa Accademia Pianistica Internazionale di Imola, Kikuchi è infatti assurta a fama internazionale vincendo, nel 2002, il Concorso Mozart di Salisburgo. In Italia è stata ospite a Brescia e del Maggio Musicale Fiorentino, a Palermo e del Settembre Musica di Torino.
All’oboe, Rossana Calvi, primo Oboe Orchestra del Teatro della Fenice ma con all’attivo anche una brillante carriera da solista. La Calvi, che collabora stabilmente con i Solisti Veneti del Maestro C. Scimone, vanta anche costanti e prestigiose collaborazioni in Italia e all’estero con alcune tra le principali orchestre esistenti. Tra queste: l’Orchestra del Teatro alla Scala e la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra della Staatsoper di Monaco di Baviera.
Parte dell’ensemble presente a Montestigliano anche il primo Fagotto della Berliner Philarmoniker, Daniele Damiano: Damiano suona attualmente con gruppi da camera della Filarmonica di Berlino quali l’ottetto di fiati, i “Philharmonische Solisten” e lo “Haydn Ensemble Berlin”, e collabora con molti solisti in Europa e oltreoceano. Ha al suo attivo anche un “Grammy” come migliore esecuzione cameristica nel 1994 con i quintetti con pianoforte di Mozart e Beethoven registrati con Daniel Barenboim e altri musicisti della Chicago Symphony Orchestra.
Chiude la rosa Alessandro Carbonare, primo clarinetto Orchestra Nazionale Santa Cecilia dal 2003, dopo aver occupato lo stesso posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France per i quindici anni precedenti. Le sue collaborazioni spaziano dalla Berliner Philarmoniker alla Chicago Symphony passando per la Filarmonica di New York. Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena ma, negli anni, Carbonare ha voluto anche a spaziare verso musica jazz e klemzer intessendo importanti collaborazioni con artisti come Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. Il 4 agosto “Stigl – Life” tocca l’apice della sua programmazione con un evento eccezionale per l’alta qualità artistica e anche per la inconsueta e spettacolare location.