Sabato 1 agosto Pippo Delbono in replica con La Notte, presentato il 31 luglio in prima nazionale e a Chiusi, e la Compagnia Adriana Borriello al debutto con il nuovo lavoro Col Corpo Capisco #Primo Studio nel suggestivo scenario del Chiostro di San Francesco. Domenica 2 agosto un altro importante debutto: Roberto Latini presenta in prima nazionale Metamorfosi (di forme mutate i corpi nuovi).
Sabato 1 agosto. Col Corpo Capisco #1 Primo Studio | Compagnia Adriana Borriello
La seconda giornata di Orizzonti Festival ospita alle ore 21.00 al Chiostro di San Francesco (Chiusi) la prima nazionale del nuovo lavoro della Compagnia Adriana Borriello Col Corpo Capisco #1 Primo Studio. Oggetto della nuova creazione è la trasmissione: di conoscenza, di strumenti, di modi e di visioni; di esperienze.
La trasmissione da corpo a corpo, meccanismi e alchimie, giocando all’interno della lingua del corpo, con le sue regole, i suoi peculiari modi di comprensione/percezione, tra azione e reazione, attraverso il sentire capire. Agire e osservare, infine essere com-mosso (nel suo senso etimologico, non sentimentale) dal muoversi dell’altro, e così viaggiare in diversi stati della presenza, per empatica risonanza.
Domenica 2 agosto. Metamorfosi (di forme mutate in corpi nuovi) | Fortebraccio Teatro
La terza giornata di Festival ospiterà, tra i vari eventi, l’atteso debutto del nuovo lavoro di Fortebraccio Teatro Metamorfosi (di forme nutate in copri nuovi) alle 19 presso il Teatro P. Mascagni di Chiusi. Roberto Latini si confronta con le Metamorfosi di Ovidio.
C’era una lingua in uso nel Mediterraneo già mille anni fa che permetteva le comunicazioni tre le genti e si chiamava Sabir. Composta da varie lingue, italiano, francese, spagnolo, arabo… permetteva le comunicazioni e relazioni nei porti e nei commerci.
Partire da questa suggestione per parlare di Metamorfosi e dire del tentativo di averne a che fare direttamente. Ovidio con le sue Metamorfosi ci ha lasciato una specie di Sabir che non è più lingua, ma nei secoli si è fatto linguaggio.
Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, Regia Lucas Simon. Alle 21.30 in Piazza Duomo a Chiusi Cavalleria Rusticana, nuovo allestimento della Fondazione Orizzonti d’Arte che quest’anno è affidato a Lucas Simon, vincitore del bando di concorso di allestimento che negli ultimi due anni la Fondazione promuove. Cavalleria rusticana è stato presentato in Prima Nazionale venerdì 31 luglio a Chiusi. Un dramma che arriva da un passato intriso di tradizioni così attuali che bisogna muoversi con circospezione quando l’occhio si sforza di vedere più lontano.
L’ispirazione è il mondo femminile che sembra subire la pressione del potere maschile, quando di fatto ne muove le fila, in maniera neanche troppo silenziosa e di sicuro indisturbata.