L’ira di Duccio, la malinconia del novesco, il divertente diverbio tra Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti. Sono alcune delle scene di vita a Palazzo Pubblico tra Due e Trecento in cui domani, per l’ultima volta, sarà possibile immergersi per scoprire le bellezze del Museo Civico di Siena con occhi diversi. Termina infatti domani, sabato 28 febbraio alle ore 16,30, la rassegna “Febbraio al Museo”, promossa dal Comune di Siena per valorizzare i suoi “gioielli” in un mese di bassa affluenza turistica, con l’obiettivo di farne dal 2016 uno degli appuntamenti fissi della propria offerta turistico culturale.
La vista teatralizzata al Museo Civico. Durante la performance i visitatori saranno guidati da Duccio di Buoninsegna, Simone Martini o dal Podestà, ad ammirare gli affreschi della Sala del Mappamondo mentre due personaggi del “Buongoverno” di Ambrogio Lorenzetti prenderanno vita. A far incontrare storia e teatro sono, ancora una volta, le guide turistiche e gli attori della compagnia LaLut che per sei settimane hanno fatto rivivere i protagonisti della storia senese del Medioevo, ‘uscendo’ dalle opere d’arte custodite nel Palazzo Comunale di Siena: dalla Maestà al Guidoriccio da Fogliano, fino all’Allegoria del buono e del Cattivo Governo. La visita, a pagamento al costo di 5 euro, inizierà alle ore 16.30 e avrà una durata di circa 50 minuti. Per prenotazioni e informazioni è possibile telefonare ai numeri 0577 292223 – 0577 534511 o inviare una email a museocivico@comune.siena.it.