I Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi hanno denunciato due donne ritenute responsabili del furto di uno scuolabus avvenuto il 7 giugno scorso a Poggibonsi e poi ritrovato a Siena (vai all’articolo).
Alle 8 del 7 giugno scorso, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Poggibonsi aveva ricevuto la notizia del furto di uno scuolabus di proprietà di Tiemme, società che gestisce il trasporto scolastico del Comune.
I militari valdelsani erano riusciti a ritrovare lo scuolabus in pochissimo tempo, nel quartiere del Petriccio a Siena e, a seguito degli accertamenti e delle indagini effettuate dagli stessi militari nei giorni successivi, sono arrivati all’identificazione e alla denuncia di due donne ritenute responsabili del furto.
Si tratta, secondo l’ipotesi accusatoria, delle stesse due giovani donne che, la notte precedente, erano state trovate a Poggibonsi a bordo di una autovettura rubata a Siena, in possesso inoltre di sostanze stupefacenti, il cui comportamento aveva lasciato sgomenti i militari (vai all’articolo).
Le due donne erano state denunciate in stato di libertà, per ricettazione in concorso, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, oltre a ricevere i verbali di contestazione delle sanzioni amministrative.
La mattina del 7 giugno, dopo aver lasciato la caserma dell’Arma, secondo quanto ricostruito le due si sono impossessate dello scuolabus per fare rientro a casa. I militari hanno subito avuto sospetti sulle due, sospetti che sono risultati fondati quando, dopo aver chiesto ai colleghi di Siena di inviare un’autoradio nei pressi dell’abitazione delle denunciate, è arrivata la conferma del ritrovamento del veicolo.
Gli accertamenti svolti dai Carabinieri di Poggibonsi hanno consentito in pochi giorni di ricostruire i movimenti delle due donne, grazie soprattutto all’analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza comunale presenti in tutta la provincia, confermando l’identità delle responsabili.
Le malviventi, pertanto, sono state nuovamente denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Siena per furto aggravato in concorso