Ubriachi, hanno molestato ed insultato gli avventori e i dipendenti di un locale, rifiutando poi di farsi identificare dagli agenti intervenuti. Per questo tre cittadini stranieri di 34, 36 e 39 anni sono stati denunciati dalla Polizia di Stato di Siena e nei loro confronti è stato anche emesso da parte del questore Milone un Daspo urbano (DACUR) di 6 mesi.
La sera dell’11 febbraio scorso, i tre stranieri di origini moldave, in evidente stato di ubriachezza, erano stati segnalati alla Sala Operativa della Questura perché, all’esterno ed all’interno di un locale pubblico del centro storico, in via Pantaneto, avevano provocato e minacciato alcuni tra i numerosi avventori presenti ed i dipendenti del ristorante che stavano cercando di allontanarli.
I poliziotti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, subito intervenuti, avevano accertato il loro lo stato di palese ubriachezza, rendendosi conto che, con la loro condotta, stavano rischiando di creare turbamento alla sicurezza pubblica mettendo in pericolo l’incolumità delle numerose persone presenti all’interno del locale o che stazionavano nella strada. Gli agenti erano riusciti ad allontanarli anche se, in preda ai fumi dell’alcol, i tre avevano rifiutato di esibire i documenti per l’identificazione.
Tuttavia, i tre moldavi erano ben conosciuti ai poliziotti, dato che due sere prima, il 9 febbraio, avevano creato, col loro comportamento molesto, turbativa alla sicurezza pubblica, sempre nei pressi di un locale del centro, questa volta in viale Cavour, in presenza di un numero considerevole di persone.
Gli agenti, pertanto, sono andati a trovarli il giorno dopo sul luogo di lavoro a Siena, nel cantiere edile dove prestano l’attività di piastrellisti. Condotti in Questura, sono stati sanzionati per l’ubriachezza molesta accertata il giorno prima e denunciati per il rifiuto opposto all’attività di identificazione.
Il Questore di Siena, inoltre, accertato che tutti e tre avevano precedenti di polizia a carico e che la loro condotta, peraltro reiterata, sia da considerarsi pericolosa per la sicurezza pubblica e lesiva del decoro in particolare nelle zone del centro storico caratterizzate da un’alta concentrazione di esercizi, ha applicato nei loro confronti la misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo urbano” per una durata di sei mesi, relativamente alle aree di via Pantaneto, viale Cavour e zone limitrofe.
Un provvedimento, questo, adottato per la prima volta a Siena che, come previsto dalla legge in materia di sicurezza delle città, dà facoltà al Questore di emettere un divieto di accesso e stazionamento nei pressi di esercizi commerciali per la somministrazione al pubblico di alimenti, bevande e di intrattenimento musicale nei confronti di chi, con la propria condotta, crea turbativa alla sicurezza pubblica rischiando di mettere in pericolo anche l’incolumità delle persone.