A partire dal mese di gennaio si svolgeranno nelle biblioteche comunali di Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia vari eventi di promozione della lettura rivolti a bambini e ragazzi frequentanti i nidi, le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Il progetto è nato dalle proficue sinergie che si sono mobilitate per dar vita ad un ricco programma d’area che vedrà la partecipazione di autori di rilievo nazionale che si sono resi disponibili ad incontrare gli alunni degli istituti comprensivi.
Con il programma di incontri, le biblioteche intendono avvicinare e riavvicinare i lettori ai libri partendo dal fascino che le storie da sempre hanno esercitato ed esercitano. “Leggere rende la vita interessante” potrebbe essere il sottotitolo di questa iniziativa che coinvolge autori quali: Manuela Nava, Barbara Lachi, Roberto Piumini, Davide Ruffinengo, Valeria Ancione, Silvia Borando, Silvia Vecchini e Vichi de Marchi.
L’idea è quella di modificare la percezione della biblioteca, aprirla a pubblici che magari non la frequentano ancora o non la frequentano più, attraverso il contatto con gli autori in modo da creare una nuova narrazione dei luoghi, dei servizi e delle attività che è possibile svolgervi: quindi non solo biblioteche intese nella loro funzione di infrastrutture per la conoscenza ma veri e propri luoghi sociali.
Il progetto è caratterizzato da una preponderante volontà di integrazione di soggetti, luoghi, persone e servizi del territorio che ha portato a coinvolgere biblioteche ed istituti comprensivi in una comune attività di promozione della lettura. Le attività sono state progettate in accordo con gli assessori alla cultura dei comuni dell’area, con il supporto del personale del Servizio Associato Biblioteche, Archivi Storici e Musei dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia e dei dipendenti dei comuni associati e grazie alla collaborazione con la libreria e casa editrice Vald’O di San Quirico d’Orcia che ha tenuto i contatti con gli autori e realizzato il calendario degli eventi.
Una nota particolare merita, quindi, la libreria Vald’O, i cui soci sono ideatori di varie attività culturali, tra le quali il progetto editoriale-artistico Emergenze, il cui collettivo ha dato vita all’Edicola 518, la rivista artistica e rurale Magnifica Terra e le Edizioni Vald’O.
L’attenzione alla biblioteca come luogo sociale va oltre il senso comune di biblioteca come edificio che ospita una raccolta di testi. Questo cambio di percezione è di cruciale importanza in un periodo nel quale la pandemia ha segnato una ridefinizione dei concetti di vicinanza, stare insieme, vivere e condividere esperienze in contesti reali e non più solo virtuali. Quindi, se prima della pandemia era già stata avvertita la necessità di promuovere insieme alla lettura il concetto di biblioteca come luogo a disposizione della collettività ed a servizio della comunità locale, adesso è quanto mai necessario offrire concrete opportunità culturali per realizzare questo intento.
Grazie al progetto, gli studenti si potranno confrontare con illustratori ed autori professionisti, potenziando le proprie capacità di comunicare con storie ed immagini, in un contesto per alcuni già familiare e per altri da scoprire ed esplorare come la biblioteca.