(7 custodie cautelari in carcere, 9 sottoposizioni agli arresti domiciliari e 1 obbligo di dimora), emessi dal GIP del Tribunale di Cagliari su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di altrettanti indagati appartenenti a quattro autonomi gruppi criminali dediti al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari hanno permesso di dimostrare come i quattro gruppi criminali locali, indipendenti tra loro, sfruttando differenti canali di approvvigionamento si dedicassero allo spaccio di singole tipologie di stupefacente divenendone in breve tempo i punti di riferimento per il mercato del Centro-Sud Sardegna.
In particolare: la cocaina veniva reperita sull’isola; l’eroina acquistata da un gruppo di nigeriani stanziati nella provincia di Cagliari; la marijuana e l’hascisc provenivano da piantagioni ubicate in Sardegna; la ketamina e l’MDMA venivano importate dalla Germania, dall’Olanda e dal Regno Unito.
L’attività, che ha riscostruito in parte anche la filiera dell’approvvigionamento dello stupefacente dall’estero, ha permesso di acclarare come la ketamina provenisse dai Paese Bassi e dalla Germania esclusivamente in forma liquida all’interno o di bottiglie di vino con etichette di pregio, identiche alle originali, oppure all’interno di flaconi di shampoo e prodotti di cosmesi appartenenti a noti marchi commerciali.
L’attività d’indagine in esame ha consentito, di effettuare 20 arresti in flagranza di reato e 4 deferimenti in stato di libertà nonché sottoporre a sequestro 1.142 gr. eroina, 418 gr. di cocaina, 23.840 gr. di hashish, 2.308 gr. di marijuana, 3.027 gr. di ketamina (all’epoca dei fatti il maggior sequestro a livello nazionale), 56 gr. di MDMA, 15 flaconi di metadone e la somma contante di 7.230 euro.