“L’ipotesi secondo la quale David Rossi è stato ucciso – si legge nella presentazione del libro edito da Cantagalli – è evidentemente un caso mediatico montato ad arte per fare audience, per solleticare la curiosità di un pubblico irresistibilmente attratto dalla cronaca nera e giudiziaria.
Raffaele Ascheri, giornalista noto a Siena per le sue inchieste che hanno messo in luce il malaffare e la cattiva gestione di una città sopraffatta dagli scandali negli ultimi quindici anni, nel libro ”Cronaca di un suicidio (annunciato). Il caso David Rossi”, pagina dopo pagina dimostra senza ombra di dubbio e con documenti inediti che David Rossi si è suicidato. L’ipotesi omicidiaria altro non è che un falso.
Il grande pubblico, che ha seguito la vicenda attraverso note trasmissioni televisive e inchieste giornalistiche, dopo la lettura di questo libro non potrà far altro che prendere atto di un fatto: David Rossi, in uno dei momenti più difficili della sua esistenza, purtroppo ha deciso di togliersi la vita. Per questo motivo a chi legge non rimarrà che un forte senso di disgusto per chi si è avventato su questa storia senza alcuno scrupolo, promovendo tra l’altro l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta, e una grande compassione per un uomo schiacciato dal peso insostenibile di una vicenda, quella del Monte dei Paschi, che ha cambiato per sempre Siena e il suo popolo.”
Raffaele Ascheri, docente, blogger (Eretico di Siena), autore televisivo, scrittore d’inchiesta (La casta di Siena; Le mani sulla città; Mussari Giuseppe: una biografia non autorizzata), dal 2018 è presidente della Biblioteca comunale di Siena. Si è occupato sin dall’inizio del Caso Rossi e, dopo l’istituzione della Commissione parlamentare di inchiesta (marzo 2021), ha deciso di non poter più tacere.