A tre mesi dalla completa sospensione delle visite su tutto il territorio nazionale, alcuni dei luoghi Aperti per Voi del Touring Club italiano tornano ad aprire le loro porte. Attualmente le riaperture di musei e siti culturali sono circoscritte alle sole regioni in zona gialla: «Un piccolo passo verso la ripartenza», così il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha definito questa concessione varata con il Dpcm del 16 gennaio. Per molti italiani resta infatti la voglia di scoprire l’inestimabile patrimonio culturale che il nostro Paese ha da offrire, e perché non farlo almeno all’interno dei propri confini regionali?
«Accolgo queste nuove riaperture carico di speranza e ringrazio i nostri volontari – afferma Franco Iseppi, presidente del Touring Club Italiano – che donano parte del proprio tempo libero per garantire costantemente l’accessibilità di siti culturali altrimenti chiusi al pubblico o aperti con forti limiti di orario. Un impegno il loro che oggi, nella situazione complessa che stiamo vivendo – è ancora più necessario e prezioso. Noi vogliamo ripartire proprio da qui – conclude Iseppi – dalla bellezza, dalla cultura e dalla cura del patrimonio unico e straordinario che custodiamo.»
A Siena, dal 3 febbraio è stata riaperta la chiesa di San Raimondo al Refugio: questo gioiello del barocco sarà visitabile ogni mercoledì dalle 9:30 alle 13:00 grazie all’accoglienza dei soci volontari del Touring Club Italiano. A cavallo tra le contrade del Nicchio e di Valdimontone, la chiesa – nonostante la posizione periferica – beneficia di una significativa visibilità grazie all’ideazione di un percorso turistico dedicato al barocco, così da accogliere in poco più di cinque anni oltre 16mila visitatori. Con l’altare principale dedicato a San Raimondo da Peñafort, la Madonna marmorea di Domenico di Bartolo, e tutte le opere del repertorio di arte senese dei primi due decenni del Seicento, tra cui gli ex voto, i messali, i paliotti e i reliquiari, la chiesa di San Raimondo al Refugio rappresenta una rara testimonianza di stile barocco in una città sostanzialmente dominata dall’arte gotica.
Rimasta inaccessibile al pubblico per 25 anni, dopo la ristrutturazione e il restauro a cura della Fondazione Conservatori Riuniti di Siena, nel 2015 l’edificio religioso è stato finalmente restituito ai senesi grazie alla disponibilità e all’accoglienza dei soci volontari Touring. Il Touring Club Italiano sta lavorando per essere pronto a riaprire in sicurezza tutti i meravigliosi luoghi di Aperti per Voi, per far godere nuovamente della loro straordinaria bellezza. Ma per farlo ha bisogno del sostegno di tutti. Oggi più che mai prendersi cura delle bellezze del Paese significa dare un contributo importante alla sua ripartenza.