Così un intervento dell’associazione In Campo.
“Eh sì perché questa riapertura arriva in ritardo rispetto ad altre città e centri culturali della Toscana e della provincia di Siena: biblioteche comunali di Firenze: hanno ripreso dal 26 maggio prestiti e restituzioni; biblioteche comunali di Prato: dal 3 giugno; biblioteca comunale di Grosseto: dal 18 maggio;
biblioteca comunale di Arezzo: dal 3 giugno.
Per limitarci alla provincia di Siena, la biblioteca comunale di Poggibonsi ha riattivato il servizio di prestiti e restituzioni fin dal 7 maggio scorso.
Stessi servizi, stessi protocolli elaborati dalla Regione Toscana, ma per quanto riguarda la nostra città un evidente ritardo con l’aggravante che a Siena vi é anche una notevole popolazione studentesca che, almeno a parole, l’Amministrazione comunale dice di voler sostenere e mantenere nelle presenze.
Non serve ricordare che la biblioteca comunale è una grande istituzione culturale e anche un luogo speciale per ricercatori e studiosi. A quando la riapertura della sala consultazione?
Università e Archivio di Stato, pur con tutte le precauzioni e cautele possibili, hanno riaperto agli studiosi, e contemporaneamente, stanno tenendo viva l’attenzione con videoconferenze e materiali illustrativi sulle pagine web. Dalla biblioteca comunale, invece, nessun segnale. E la pagina della biblioteca comunale cosa fa? Tace.”