I militari hanno proceduto ad acquisire le generalità dei presenti e ad effettuare ulteriori accertamenti che hanno permesso di appurare come i sei, tutti dell’Est Europa, fossero dipendenti di una ditta dedita al supporto alla produzione vegetale.
Per ognuno di loro è scattata la sanzione amministrativa prevista dal D.L. 25 marzo 2020 n.19 che, in caso di violazione avvenuta mediante l’utilizzo di un veicolo, va da 533 a 4.000 euro.
Prosegue quindi l’attività di controllo dei finanzieri, svolta allo scopo di prevenire qualsiasi comportamento non conforme alle misure di contenimento del contagio, nei confronti delle attività commerciali e delle persone fisiche.