In queste ore di grande apprensione in Italia per via dell’emergenza internazionale sanitaria dovuta all’espansione dei casi di contagio da coronavirus in tutto il mondo, i finanzieri del Comando Provinciale di Siena hanno intensificato i controlli in tutta la provincia finalizzati a prevenire qualsiasi comportamento che possa rivelarsi non conforme alle misure di contenimento del contagio.
In questo contesto una pattuglia operante nel capoluogo ha notato una pizzeria al taglio aperta al pubblico, che stava effettuando la vendita al dettaglio in una zona molto trafficata del centro cittadino.
Nonostante i numerosi avvisi, sia da parte dei media, sia delle associazioni di categoria, volti a far chiarezza sulle tipologie di esercenti autorizzate a proseguire l’attività, il gestore della pizzeria, noncurante dei divieti, ha ritenuto di restare aperto al pubblico. I decreti ministeriali hanno previsto, comunque, per tali attività commerciali la possibilità di effettuare le consegne a domicilio (nel rispetto delle norme igienico sanitarie per il confezionamento e trasporto).
Al gestore è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro e l’immediata chiusura dell’attività, per 5 giorni, disposta direttamente dai militari intervenuti.
“Il servizio svolto . spiegano i militari della Guardia di Finanzav -, ha consentito di individuare uno di quei comportamenti tipici dei cosiddetti “furbetti”, che irresponsabilmente, trascurano i rischi potenzialmente causati dalla violazione delle norme anti-contagio; comportamenti che inoltre, vanno a scapito dei gestori di altre attività similari, che, nonostante il forte sacrificio, si attengono alla legge.
L’attività, che proseguirà incessantemente su tutto il territorio della provincia, conferma ancora una volta il costante presidio attuato dal Corpo sul territorio senese a tutela della salute pubblica, coerentemente alle linee di indirizzo impartite dall’autorità di vertice del Corpo e al ruolo della Guardia di Finanza, sempre più polizia sociale, completamente protesa verso il cittadino onesto e l’impresa regolare che protegge, tutela e rassicura”.