La legge infatti prevede l’obbligo da parte delle strutture ricettive di dare comunicazione alla Questura, anche con mezzi informatici o telematici, delle generalità dei clienti a cui danno alloggio. Per i soggiorni non superiori alle 24 ore, è inoltre previsto che tale comunicazione debba essere effettuata con immediatezza, allo scopo di poter dar modo alle forze dell’ordine di effettuare gli opportuni controlli prima che gli ospiti lascino la struttura.
A tal fine è previsto, da alcuni anni, che l’esercente chieda e venga abilitato dalla Questura di zona al servizio “Alloggiati Web”, un portale nazionale appositamente creato dal Ministero dell’Interno per l’inserimento telematico dei dati che permette di conoscere in tempo reale i movimenti degli alloggiati e, quando necessario, di effettuare tempestivi interventi di polizia, cosa che ha consentito, dall’attivazione del sistema, di arrestare diverse persone ricercate. Si registrano però ancora episodi di una mancata o non corretta applicazione del sistema che arreca un danno al corretto adempimento dell’attività delle forze dell’ordine.
Nei giorni scorsi la Sala Operativa della Questura, dopo aver ricevuto in serata una segnalazione di allerta per la presenza presso un B&B di Siena di un cittadino indiano colpito da un provvedimento di revoca del permesso di soggiorno emesso da un’altra Questura, ha immediatamente inviato sul posto una Volante.
Al loro arrivo i poliziotti hanno però constatato che la persona n questione, dopo aver pernottato solo una notte, se n’era già andata via rendendo inutile l’intervento della Polizia e vanificando l’utilità stessa del sistema “Alloggiati Web”, posto dal legislatore a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica.
Il gestore della struttura ricettiva, al termine delle verifiche effettuate dagli uomini dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, è stato quindi denunciato alla locale Procura della Repubblica per aver ommesso di comunicare tempestivamente i dati dei clienti. Inoltre, essendo già stato sanzionato in precedenza per lo stesso motivo, è stato segnalato per la revoca della licenza.
La Questura di Siena raccomanda pertanto da parte dei gestori di strutture ricettive la massima attenzione nella corretta applicazione della normativa vigente poiché l’inosservanza, oltre al rischio di rendere vana l’attività di prevenzione delle forze dell’ordine, prevede delle sanzioni penali.