Le tecnologie di immunizzazione più avanzate utilizzate per migliorare la qualità dei vaccini di ultima generazione: è questo il fulcro dell’Aditec Meeting 2019, il convegno internazionale che si sta svolgendo nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università di Siena, e che si concluderà mercoledì 2 ottobre.
Interverranno numerosi esperti provenienti da istituti universitari, centri di ricerca internazionali, enti, fondazioni, industrie specializzate nella produzione di vaccini, oltre che piccole e medie imprese che operano nel settore.
Aditec è stato il più grande progetto europeo relativo alle tecniche d’immunizzazione di nuova generazione, coordinato da Rino Rappuoli, microbiologo di fama internazionale e presidente della Sclavo Vaccines Association (SVA), e dalla professoressa Donata Medaglini, dell’Università di Siena che si è concluso ormai due anni fa ed è stato finanziato nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione dell’Unione Europea.
Il progetto, benché concluso, ha avuto il merito di raccogliere intorno a sé i più grandi esperti che operano nel campo delle nuove tecnologie relative alle vaccinazioni, creando così un network che ha raccolto l’eredità scientifica di Aditec. Questo ha permesso di arrivare a 12 sperimentazioni cliniche, 321 pubblicazioni scientifiche, 7 brevetti, con il coinvolgimento di 42 partner e di 14 paesi, 13 stati europei e gli Stati Uniti. Il convegno rappresenta dunque l’occasione per fare il punto sul tema dei vaccini, che da anni suscita forte dibattito nell’opinione pubblica e sul quale la ricerca è in continua evoluzione.
La giornata inaugurale è stata aperta dal saluto del rettore, Francesco Frati, e dagli interventi delle docenti Donata Medaglini e Luisa Bracci, della vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni, e dello scienziato Rino Rappuoli, a cui è seguita la prima sessione relativa agli adiuvanti e vettori per vaccini. Molti saranno gli argomenti trattati nelle varie sessioni, tra cui le vaccinazioni nelle fasi precoci della vita e in quelle più avanzate che apriranno oggi, 1 ottobre, il secondo giorno del convegno, seguiti dalla tavola rotonda sugli sforzi globali a supporto della ricerca e sviluppo dei vaccini. Nella giornata conclusiva di domani, mercoledì 2 ottobre, si parlerà anche delle sinergie con altri progetti europei che riguardano lo studio dei vaccini.