In una delle terre più famose del vino, nel primo weekend di settembre, ritorna puntuale la Settimana del Miele, il tradizionale appuntamento annuale dedicato al mondo dell’apicoltura e ai prodotti dell’alveare.
Per il mondo apistico italiano il binomio miele-Montalcino rappresenta per certi aspetti non solo la storia, ma l’evoluzione di quasi mezzo secolo delle dinamiche tecniche ed economiche riguardanti la produzione del miele italiano.
L’appuntamento di Montalcino, infatti, alla sua nascita (1976) rappresentava il primo appuntamento Mercato dedicato al prodotto principe dell’alveare: il miele, e vedeva promotori dell’iniziativa il Comune e gli apicoltori del territorio. Una scelta all’epoca nuova, che nel giro di pochi anni trovò sviluppo imitativo in diversi territori regionali italiani particolarmente vicini al settore dell’apicoltura. Una scelta d’origine divenuta oggi l’Agenda annuale degli appuntamenti delle Città del Miele: oltre venti eventi fissi che da luglio a fine ottobre, ogni anno, vedono altrettanti territori confermare la collaborazione tra Comuni e apicoltori locali, originando un’azione collettiva tutta a favore dello sviluppo tecnico di settore e della qualità di prodotto. Sarebbe infatti riduttivo considerare questi diversi appuntamenti del miele come mere iniziative locali. Nella realtà rappresentano, nel loro insieme, un’azione a valore di forte promozione collettiva, che negli anni ha contribuito alla crescita pro-capite del consumo di miele in Italia, a far conoscere la significativa offerta di varietà di mieli italiani nel loro legame con i territori d’origine anche nel loro abbinamento con le diverse cucine regionali; il tutto prestando attenzione anche a sostenere – per qualificare – lo sviluppo produttivo, offrendo agli apicoltori del territorio incontri tecnici di confronto e aggiornamento professionale.
Non è un caso che Montalcino sia tra i soci fondatori de Le Città del Miele, la rete dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani, confermando ogni anno l’appuntamento storico per il grande pubblico con i mieli toscani e nazionali, attivando laboratori di educazione alla degustazione di prodotto, proponendo anche mini corsi di apprendimento sulle pratiche apistiche, una conferenza nazionale di aggiornamento tecnico per gli apicoltori e dedicando una giornata al rapporto di approfondimento sul binomio miele e benessere.
L’appuntamento con la Settimana del Miele di Montalcino è anche evento atteso per premiare i migliori mieli italiani e internazionali, e proclamare quale è il Miele del Sindaco dell’anno.