Domenica 9 dicembre alle ore 18 la Virtus sarà di scena a Domodossola contro la Vinavil-Cipir Domodossola.
I piemontesi occupano attualmente l’ultimo posto in classifica e sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Recentemente la Vinavil ha cambiato allenatore, rimpiazzando l’ormai ex coach Alessandro Valli con Massimiliano Milli, che ha già affrontato la trasferta di Varese alla guida della squadra. Tra le fila di Domodossola un volto noto in casa Virtus: Riccardo Rovere, classe 1994, vincitore di scudetti giovanili in maglia rossoblù.
La Virtus arriva dalla bella vittoria contro Cecina, arrivata dopo un avvio non molto brillante. Cosa è servito per portare a casa i due punti?
«E’ stata una partita strana, perché non siamo partiti bene, siamo andati sotto, loro ci hanno messo tanto in difficoltà nei primi due quarti; poi però siamo usciti dallo spogliatoio in maniera diversa, più convinti, più aggressivi, con una difesa che ha funzionato per tanti possessi consecutivi e ci ha dato fiducia. Siamo rientrati con un paio di triple di Imbrò, e dal quel punto è stata una partita tirata e nel finale siamo stati bravi ad arrivare davanti e gestire con un po’ più di serenità i possessi degli ultimi due minuti»
Altra partita importante ora, la trasferta a Domodossola. Che squadra è la Vinavil?
«Sono una squadra che possiamo conoscere solo individualmente, perché hanno cambiato allenatore, e quindi questa settimana abbiamo potuto preparare meno il loro modo di giocare. Hanno dei buonissimi esterni che sono Tommeo e Ballabio, e dovremo stare attenti principalmente a loro perché dalle loro iniziative nascono la maggior parte dei canestri. Hanno un buon giocatore come Rovere che può giocare sia da 3 che da 4, quindi dobbiamo stare attenti. Loro sono a 0 punti, noi dobbiamo andare là per fare una partita dura, aggressiva e provare a portare a casa il risultato».
Dopo Cecina un’altro scontro diretto molto importante in chiave salvezza.
«Esattamente, dobbiamo dare continuità alla vittoria di Cecina e lo possiamo fare solo se portiamo a casa questi due punti. Non sarà sicuramente facile, ma noi abbiamo il dovere di provarci per 40 minuti».