La notte scorsa a Poggibonsi, un contingente di venti Carabinieri della locale Compagnia, ha deferito in stato di libertà un 37enne nato a Siena e esidente nel capoluogo valdelsano, per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di 17 grammi di hashish e di materiale per la pesatura e il confezionamento della sostanza. Il controllo è stato effettuato nei pressi della manifestazione dal contingente composto anche da sei operatori in borghese, destinati ad agire sotto traccia mescolati fra i numerosi spettatori della “Urban connection” col supporto anche della locale Polizia Municipale, in località Vallone, all’interno della Fortezza Medicea. Chiaramente la manifestazione musicale nulla ha che vedere con il fatto che qualcuno sia stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti nei pressi dell’evento, anche perchè, durante le serate estive, sono numerosissime le persone che frequentano la fortezza, indipendentemente dai vari eventi che vi hanno luogo.
Durante lo stesso controllo un’altra squadra operativa dell’Arma ha fermato e perquisito un secondo ragazzo, uno studente ventiquattrenne, nato a Siena e residente a Sovicille, per il porto di coltelli di genere proibito. Dalla perquisizione compiuta nell’abitacolo della sua autovettura sono stati rinvenuti due coltelli a serramanico di dimensioni eccessive.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro probatorio penale, assunto in carico e debitamente repertato e custodito in attesa di versamento all’Ufficio Corpi di Reato della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, che è stata immediatamente informata di quanto accaduto. Per quanto attiene allo stupefacente, sarà compiuta la solita procedura consistente nelle analisi tossicologiche presso in Laboratorio dei Carabinieri di Grosseto e, al termine di tutti gli accertamenti, nella successiva distruzione presso una fornace convenzionata.