che dal 2015 opera con lo scopo di garantire ai pazienti in dimissione dall’Ospedale la continuità terapeutica e assistenziale assicurando la presa in carico multidisciplinare nel territorio. Dal 2015 ad oggi l’Agenzia ha gestito 5393 segnalazioni, 41% uomini e 59% donne la cui età media si attesta sugli 83 anni (81 per gli uomini; 85 per le donne). Complessivamente i piani assistenziali individuali sono stati per il 29% a domicilio, il 13% a domicilio con assistenza domiciliare integrata, il 25% con ricovero intermedio nell’ospedale di comunità, il 7% con cure intermedie, il 7% in hospice, l’ 8% nei percorsi di riabilitazione e il 7% con inserimento nelle Residenze Sanitarie Assistite (RSA).
“Un servizio in continua crescita a sostegno delle persone fragili” ha commentato Anna Ferretti, assessore alla Salute del Comune di Siena e componente direttivo SdS Senese “che a breve porterà alla nascita della Centrale della Cronicità proprio a Siena, con il compito di coordinare la rete degli ACOT di tutta l’ASL Toscana sud est”.
Tramite la segnalazione all’ACOT, fatta dal medico di reparto ospedaliero con il consenso del paziente e/o dei familiari di riferimento e di cui viene informato il medico di famiglia, si innesca un meccanismo di coordinamento fra tutti gli attori coinvolti che è fondamentale per il passaggio delle informazioni e l’attivazione dei servizi appropriati alla presa in carico personalizzata del paziente, anche per evitare ricadute e successivi nuovi ricoveri ospedalieri.
