Si parte la mattina con un appuntamento dedicato al trentennale del progetto Erasmus, con l’obiettivo non solo di mettere in risalto la vocazione internazionale dell’ateneo, ma anche fare un bilancio di un progetto che rappresenta insieme un fenomeno e una generazione di giovani: circa 3 milioni di giovani sono infatti diventati europei studiando nelle università del vecchio continente. Si prosegue nel pomeriggio con l’incontro di numerosi ex-alunni provenienti da diverse parti del mondo.
Il programma della mattina (dalle 11 alle 13.30) prevede di riunire a Siena alcuni tra i maggiori esperti di questioni educative europee e di storia delle istituzioni europee: insieme al prof. Antonio Varsori, dell’Università di Padova, e alla prof.ssa Valeria Fargion, dell’Università di Firenze, entrambi titolari di cattedre ‘Jean Monnet’ presso i rispettivi atenei, interverrà il prof. Jean-Marie Palayret, già Direttore degli Archivi storici UE a Firenze e il dott. Simone Paoli, autore, alcuni anni fa, de ‘Il sogno di Erasmo. La questione educativa nel processo di integrazione europea’, edito da FrancoAngeli. Coordinerà l’incontro Giuseppina Paterniti, vice-direttrice del TGR Rai.
Dal 2012 ad oggi è stata costante e progressiva la crescita del numero degli studenti dell’Università per Stranieri di Siena che hanno scelto di studiare nelle università europee. Tra le mete preferite dagli studenti Erasmus ci sono, in ordine di gradimento, la Spagna, seguita dalla Germania, dal Regno Unito e dalla Francia.
Nel pomeriggio (dalle 16 alle 19.30) è in programma il momento dedicato agli ex-alunni dell’Università per Stranieri di Siena, con testimonianze dall’Italia e dall’estero. A moderare il pomeriggio sarà Shi Yang Shi, attore, scrittore e autore del recente “Cuore di seta. La mia storia italiana”, edito da Mondadori.
I protagonisti dell’incontro pomeridiano saranno Claudia Filippello, lettrice di italiano presso l’Università Vytautas Magnus di Kaunas (Lituania); Nadia Gallicchio oggi coordinatrice didattica nei progetti Marco Polo e Turandot presso la Scuola di Formazione della Fondazione Italia Cina di Milano; Anna Kalve, lettone, e docente all’Accademia della Cultura della Lettonia; Diego Cortés Velásquez, docente di didattica delle lingue presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma; Eugenio Salvatore, assegnista di ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena; Yang Ni, cinese, in Italia dal 2009 con il programma intergovernativo sino-italiano Marco Polo, che oggi svolge il dottorato di ricerca sullo sviluppo della competenza testuale negli studenti cinesi presso l’Università per Stranieri; Francesca Gallina, ricercatrice presso l’Università di Pisa; Wang Shuo, docente di italiano presso l’Università degli Studi Internazionali del Sichuan; Valentina Seffer, che lavora a Prato ricoprendo il ruolo di Student Affairs Coordinator presso l’Università americana University of New Haven Tuscany Campus; Raymond Siebetcheu, cresciuto in Camerun, arrivato in Italia per perfezionare gli studi, attualmente ricercatore presso l’Università per Stranieri di Siena e presidente dell’associazione Ex-Alunni dell’Ateneo.
Ad aprire i due appuntamenti del 5 dicembre, in programma entrambi nell’Aula Magna dell’Università, l’intervento del Magnifico Rettore Pietro Cataldi.
Il pomeriggio proseguirà con la proiezione dei video vincitori del concorso: “Un video per il Centenario della Scuola di Lingua e Cultura italiana”; e la presentazione del libro “Cuore di Seta” di Shi Yang Shi (Mondadori, 2017), nell’ambito della quale è previsto l’intervento teatrale di ArleChino.
La giornata del 5 dicembre rientra nei festeggiamenti dell’Università per Stranieri di Siena, che celebra il centenario della fondazione della Scuola di lingua italiana per Stranieri. Il ricco calendario degli eventi si era aperto ad aprile scorso con il successo della prima edizione del Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia che si è svolto nelle sale del Palazzo Comunale. A seguire, una serie di iniziative tra cui attività di ricerca, concorsi, mostre e concerti culminati con il convegno dal titolo “Il mondo dell’italiano, l’italiano nel mondo”, che si è svolto nell’Aula Magna dell’ateneo dall’8 all’11 novembre scorsi.