Arte e cultura, formazione e ricerca, benessere, lotta alla marginalità. Sono queste le quattro linee tematiche sui quali si svilupperà, a partire dal prossimo mese di dicembre, la seconda edizione di “Siena Città Aperta”, il festival promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Siena in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, il contributo di Fondazione MPS e il supporto operativo di Vernice Progetti Culturali.
“Forte dell’esperienza della prima edizione – commenta l’assessora alla Cultura, Francesca Vannozzi – il programma di “Siena Città Aperta” intende nuovamente stabilire una rete di cooperazione e interazione con le realtà locali operanti in ambito culturale e sociale, recependo proposte di iniziative che possano concorrere al superamento di ogni tipologia di barriere e di qualsiasi forma di emarginazione. In particolare, la seconda edizione del festival vuole approfondire, da un lato, gli effetti della cultura sul benessere delle persone e, dall’altro, dimostrare come l’azione artistica possa rappresentare uno strumento di dialogo e di pace”.
La rassegna si articolerà su un cartellone di quattro mesi, fino a marzo 2018. Le proposte dovranno rientrare in uno dei seguenti sei ambiti: arti visive ed esposizioni temporanee, danza, cinema, tavole rotonde e convegni, concerti e teatro. Saranno privilegiate le iniziative ispirate da criteri di multidisciplinarietà, le collaborazioni trasversali tra diverse tipologie di attori locali e le prosecuzioni di iniziative già attuate nel corso della prima edizione.
Tra le categorie di soggetti titolati alla presentazione delle proposte sono ammessi enti senza scopo di lucro pubblici e privati, anche in forma di partenariato: università e istituti scolastici, fondazioni, associazioni, comitati, cooperative sociali od operanti nel mondo dello spettacolo, dell’informazione e del tempo libero. Ciascun soggetto può presentare una proposta in qualità di capofila ma potrà partecipare a più partenariati.
Le idee progettuali dovranno riportare un budget dettagliato in voci di costo per la loro stessa realizzazione: tutte le spese di produzione e organizzazione, compresi gli oneri previdenziali e assistenziali e quelle per la Siae, sono a carico dei proponenti. Il sostegno finanziario accordato dai soggetti promotori, che sarà liquidato soltanto a conclusione dell’iniziativa con avvenuta rendicontazione, varia da un minimo di 1.000 a un massimo di 5.000 euro e non potrà comunque essere superiore al 70% del costo complessivo del progetto.
Le proposte, redatte sull’apposito modulo, dovranno pervenire entro le ore 12 di lunedì 2 ottobre, in formato elettronico all’indirizzo di posta certificata comune.siena@postacert.toscana.it; in caso di partenariati, soltanto il soggetto capofila è tenuto a compilarlo. Gli esiti della valutazione saranno pubblicati sul sito web www.comune.siena.it. Il testo integrale dell’avviso e il modulo per la presentazione dei progetti sono disponibili all’Albo pretorio on line del Comune di Siena e alla pagina del portale istituzionale www.comune.siena.it/CittaAperta. Per ulteriori informazioni scrivere alla casella e-mail progetticulturali@comune.siena.it.