Al tradizionale binomio composto dagli appuntamenti di degustazione delle eccellenze enologiche senesi e l’osservazione delle stelle nella notte di San Lorenzo, l’edizione 2017 di Calici di Stelle unisce il piacere della fruizione culturale.
Luoghi di assoluto pregio storico e artistico, come Palazzo Pubblico e Palazzo Sansedoni, e un affascinante spazio aperto, quali i giardini di Camporegio, ospitano iniziative diffuse ed eterogenee che qualificano ulteriormente il programma dell’appuntamento promosso e organizzato in collaborazione tra il Comune di Siena, l’associazione Città del Vino, il Movimento Turismo del Vino e l’Unione Astrofili Senesi.
Nella serata clou di giovedì 10, “al Museo Civico sarà possibile vivere la suggestiva esperienza del Cantiere Maestà – afferma l’assessore al Turismo, Sonia Pallai – visitando in gruppi (max 10 persone) differiti alle ore 21, 22 e 23, l’intervento di restauro che, dallo scorso mese di giugno, sta interessando la Sala del Mappamondo. Per chi potrà beneficiare di tale opportunità, si preannuncia un incontro di livello tra i grandi vini del nostro territorio e uno dei principali capolavori di Simone Martini e del patrimonio artistico senese”. Per prenotazioni telefonare da lunedì 7 a mercoledì 9, in orario 9/13, ai numeri 0577 292614-15. Per motivi di sicurezza non potranno accedere sul ponteggio persone con handicap motori e bambini di età inferiore agli 8 anni. Il costo è di 6 euro, da aggiungere ai 7 euro di ingresso per tutte le sale del Museo Civico, i quali includono anche due degustazioni. L’accesso alla Torre del Mangia, invece, ha un costo di 10 euro e non prevede assaggi di vini.
Un altro grande protagonista dell’arte senese, Giovanni Duprè, sarà invece omaggiato con la mostra allestita da Fondazione MPS e Vernice Progetti Culturali nell’Anticappella di Palazzo Sansedoni. L’esposizione “Omaggio a Giovanni Duprè” è legata al prossimo Palio dell’Assunta, il cui drappellone celebra i duecento anni della nascita dello scultore. “Oltre ai pezzi più pregiati della collezione di proprietà Fondazione MPS stabilmente presenti nel Palazzo – specifica Marco Forte di Fondazione MPS/Vernice Progetti Culturali – sarà possibile ammirare un nucleo di opere eseguite nei primi anni Ottanta del XIX secolo su commissione della marchesa Maria Ballati Nerli: La Sacra Famiglia con San Giovannino (di proprietà Fondazione MPS) e Mater Dolorosa (di provenienza dal Museo Civico), entrambe di Luigi Mussini, e La Riconoscenza di Giovanni Duprè (da collezione privata). Proprio a questo gruppo di opere fu dedicato, nel 1857, un piccolo libretto a firma di padre Tommaso Pendola che sottolineava la felice congiunzione di qualità della forma con l’espressione compiuta di significati morali”. “Omaggio a Giovanni Duprè” sarà aperta, a ingresso libero, da lunedì 7 a lunedì 14, in fascia mattutina 10.30/13 e pomeridiana 15/18.30; chiusa, invece, nella giornata di domenica 13.
Sempre nella serata di giovedì 10, negli spazi verdi dei giardini della Società di Camporegio della Contrada del Drago, in San Domenico, la degustazione di vini curata dalle 20.30 alla mezzanotte dalla delegazione Siena-Valdelsa della Federazione italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori (FISAR) sarà accompagnata dall’allestimento fotografico “Le mani nel Palio” di Giulia Brogi. “Sono 15 gli scatti in bianco e nero della giovane fotografa senese – spiega Paolo Corbini dell’associazione Città del Vino – che immortalano la forza e l’espressività delle mani di fantini e contradaioli, grandi e piccini, nella dimensione e nei giorni del Palio. Una carrellata di immagini che rendono un tributo ad alcuni dei protagonisti della nostra Festa”. Ingresso a 7 euro comprensivo di due degustazioni.
Un momento di solidarietà, infine, contraddistinguerà l’appuntamento al Campansi, dove il sindaco Bruno Valentini e l’assessora al Turismo, Sonia Pallai, si recheranno, nella serata di mercoledì 9, per un brindisi in anteprima da condividere con gli ospiti della struttura e il presidente dell’ASP “Città di Siena”, Carlo Rossi.