Così l’inizio di un intervento di Uniti per Siena.
“E’ assurdo – prosegue l’associazione – che si vessino di tasse coloro che sono proprietari di abitazioni. Come Uniti per Siena siamo pronti a raccogliere le firme per l’abolizione del Consorzio di bonifica, trasferendo interamente le competenze specifiche agli Enti locali, in modo tale da far smettere tutti i cittadini toscani a pagare delle inutili ed insensate gabelle. Cosa fanno questi carrozzoni per evitare, con i soldi dei contribuenti, i disastri ambientali cui oramai purtroppo ci stiamo abituando? Cosa hanno fatto i Consorzi di bonifica dove ci sono importanti corsi d’acqua per evitare disastri? Forse a Buonconvento ed alle Miniere di Murlo ne sanno qualcosa…”, afferma in una nota l’associazione “Uniti per Siena”. “I balzelli sono sempre insopportabili, soprattutto quando, come in questo caso, non se ne riesce a capire l’utilizzo e la destinazione: forse per prevenire l’esondazione della Diana?”, conclude ironicamente Uniti per Siena”.