Montanari, nelle sue ricerche su Bernini, contesta la lettura corrente delle sue opere, delle fonti e dei documenti, sostenendo che egli, l’artista più potente, ricco e realizzato dell’Italia seicentesca, non fu un artista al servizio del potere, quanto un uomo profondamente libero e controcorrente, che sacrificò una parte del proprio successo per difendere l’autonomia del proprio linguaggio artistico. Le ricerche condotte da Montanari offrono una nuova chiave di lettura delle opere e della vita di Gian Lorenzo Bernini, rendendone una figura complessa e sfaccettata.
Tomaso Montanari, professore ordinario di Storia dell’Arte moderna all’Università degli di Napoli Federico II, è divulgatore, giornalista e scrittore. Impegnato nel dibattito politico e sociale di attualità, gli è stata attribuita l’onorificenza di Commendatore per il suo impegno a difesa del patrimonio culturale e artistico italiano.