“Un’altra trasferta lunga che ci vedrà in viaggio per 10/12 ore, compreso l’allenamento della mattina, e quindi sicuramente dobbiamo essere bravi a smaltire bene il viaggio – è anche più lontano di Barcellona -, ma questo non ci preoccupa più di tanto. Abbiamo fatto una settimana di allenamenti mirata anche a questa trasferta così lunga, e pensiamo di poter avere energie sufficienti. La squadra sta abbastanza bene a parte qualche piccolo malanno influenzale, quindi niente di grave.
Ci aspetta Agrigento, un club che ormai da anni è un punto di riferimento di questo campionato, ha fatto la finale due anni fa, quest’anno è una squadra con molte riconferme, l’obiettivo dichiarato di avere un posto in alto nei play off. Sappiamo che la classifica adesso conta quasi nulla, noi ci troviamo con quattro vittorie, loro con due; hanno due turni casalinghi consecutivi quindi vorranno sicuramente riprendere la marcia e, visto che hanno solo vinto in casa, approfittare della partita con noi e con Casale Monferrato per mettere in moto la macchina nella maniera giusta.
Ho visto che Franco Ciani, che è un amico, in un blog che lui tiene ha parlato di una sorta di paragone tra la sua squadra e una nave che viene assaltata dai pirati. Noi siamo i pirati, mi piace come termine di paragone. Siamo una squadra di guastatori e cercheremo con le armi che abbiamo di andare ad Agrigento e provare a portare via la partita perchè, come dicevo prima, è vero che adesso la classifica conta meno di zero, pero’ per una squadra come noi, con gli obiettivi che abbiamo noi, magari sorprendere ancora una delle squadre potenzialmente più forti del campionato all’inizio, potrebbe essere un’occasione ghiotta per fare dei punti che poi ci ritroveremo in cascina quando arriveranno momenti un po’ meno belli di adesso.