Tali verifiche hanno permesso di accertare che due di questi pubblicizzavano ed effettuavano prestazioni professionali non consentite nell’esercizio della loro attività, consistenti in trattamenti estetici mancanti dei necessari requisiti igienico-sanitari e professionali.
I due negozi sono stati sanzionati con importi di 6.000 euro ciascuno per violazioni alla normativa regionale. Nei confronti di uno, in particolare, è stata emessa anche un’ordinanza sindacale di sospensione temporanea dell’attività per gravi carenze, di ordine generale, di natura igienico-sanitaria. Una volta superate tali criticità, l’esercizio ha potuto riprendere la propria attività.