L’iniziativa è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa all’auditorium Santo Stefano, da Alessandro Conforti, responsabile per la Toscana dell’Associazione per il Riformismo e la Solidarietà, insieme ai rappresentanti di alcuni sponsor della manifestazione.
“Siena può uscire dalla sua crisi ripartendo dalla solidarietà – ha detto Conforti – ce l’ha nel Dna, come dimostra un tessuto sociale ampio e prezioso da valorizzare. La ricetta da seguire è quella opposta rispetto al passato. Il mio invito è ad aprirsi anziché chiudersi”.
Il ricavato dell’iniziativa, a offerta libera, sarà devoluto a Siena Insieme, l’associazione che organizza tutti i sodalizi che si occupano di disabilità. “Non possiamo lasciare al palo chi parte svantaggiato – ha continuato – Conforti occorre dare una mano per evitare che, nel ridimensionamento di risorse, chi ha problemi rischi di rimanere del tutto fuori. Noi ci impegniamo a ricercare uno sviluppo economico nel segno di un nuovo umanesimo, con un movimento laico fondato però sui valori cristiani”.
Giorgio La Pira, nipote dell’ex sindaco di Firenze, ha parlato come padrone di casa, avendo ospitato la presentazione nell’auditorium gestito dalle Acli. “Non porto questo nome per sbaglio – ha detto ricordando l’attività dello zio in favore dei poveri -. Un marchio che tengo volentieri addosso”.
Andrea Valboni, provveditore della Misericordia da due settimane, ha spiegato le ragioni del sostegno all’iniziativa: “Anche in questo campo occorre affinare l’offerta, non basta più la spinta volontaristica”.
Il presidente di Chianti Banca Claudio Corsi ha puntato sulla differenza fra le banche tradizionali e il credito cooperativo: “Ci sono sì quelle che pensano solo ai profitti, ma c’è anche un altro mondo, non meno importante di quelle che guardano alle persone che hanno davanti”.
“Vorremmo trasformare questo festival in un appuntamento annuale – ha concluso Conforti – estendendolo anche ad altri temi attuali, come per esempio la disoccupazione giovanile”.
I biglietti potranno essere acquistati tramite Iban IT33W0867371880000001011554, rivolgendosi all’Ares (piazza Tolomei 5, Siena telefono 348 3706053 Alessandro Conforti) o all’Associazione Insieme, viale Cavour 134, Siena.