Un concorso di idee per istituti sicuri, sostenibili e a misura di studente. Il Comune di Poggibonsi era presente ieri, 5 maggio, a Roma per partecipare all’inizio del percorso promosso dal MIUR per le scuole innovative. “Siamo coinvolti – spiega il sindaco David Bussagli – con la nuova scuola che nascerà in via Aldo Moro, una delle 52 nuove scuole di tutta Italia sostenibili, all’avanguardia e a misura di studente, che sono state finanziate su apposito bando. Per la nostra città le risorse sono pari a 5,5 milioni di euro. Un’opera importante perché legata alla scuola, ai bambini, al futuro della comunità”. Il percorso è stato illustrato al Ministero dell’Istruzione dal Ministro Stefania Giannini, dal sottosegretario Davide Faraone e dalla coordinatrice della Struttura di Missione per l’Edilizia Scolastica di Palazzo Chigi Laura Galimberti.
“C’è un importante lavoro che sta partendo sul fronte dell’edilizia scolastica che, anche per noi – dice Bussagli – è centrale in chiave non soltanto educativa ma anche urbana, sociale, culturale. Il percorso ci vedrà attenti e partecipi”. Il bando lanciato dal Ministero è un bando internazionale. Possono partecipare al concorso di idee ingegneri, architetti, singoli o associati, le società di ingegneria e le società professionali. Sarà on line dalla prossima settimana e si chiuderà il 30 agosto. Sarà scaricabile sul sito www.scuoleinnovative.it dove è già disponibile la mappa delle 52 aree su cui sorgeranno le nuove scuole. Fra queste anche la scuola di Poggibonsi, uno dei tre progetti del territorio toscano ammessi a finanziamento. Complessivamente, a livello nazionale, sono stanziati 350 milioni di euro di cui circa 5,5 milioni sono per la nuova scuola poggibonsese che nascerà nell’area contigua alla Leonardo da Vinci.
“Al nostro progetto è già stato riconosciuto un alto valore qualitativo e innovativo che lo ha reso competitivo – dice Bussagli –. Fa piacere che la nostra nuova scuola sia fra le 52 strutture italiane che faranno da apripista per riqualificare il patrimonio scolastico. Un’opportunità importante che viene dal Governo e che ci trova sulla stessa lunghezza d’onda. L’edilizia è un tema centrale da gestire con un impegno a 360 gradi siua per quanto riguarda le strutture esistenti sia la capacità di programmare un graduale rinnovamento di medio e lungo periodo. Abbiamo colto questa opportunità e saremo sempre pronti a cogliere quelle che si presenteranno”.