L’uomo, nato in Ucraina e residente a Poggibonsi, all’interno della propria abitazione, per futili motivi, aveva aggredito la moglie 43enne, anche lei nata in Ucraina, cagionandole un occhio nero e lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.
La donna era scappata a piedi dalla furia dell’uomo che le aveva sottratto borsetta e cellulare rifugiandosi presso i Carabinieri. I militari si sono quindi recati presso l’abitazione invitando l’uomo a seguirli in caserma. Il 44enne ha pero’ reagito spintonando poi i militari che lo avevano preso per portarlo via.
Già nel 2004 si era verificato un episodio analogo e anche in quel caso l’uomo era stato arrestato; un provvedimento del giudice gli aveva anche vietato di avvicinare la moglie che da tempo maltrattava. L’uomo era stato accolto in casa dalla donna che lo aveva perdonato ma – secondo quanto ricostruito dai Carabinieri – era poi ripresa la lunga storia dei maltrattamenti e delle percosse.
Dopo le formalità di rito, il 44enne ucraino è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Poggibonsi, in attesa rito direttissimo fissato per oggi.