Il testo di Gozzi narra l’avventurosa storia d’amore tra il principe Farruscad e la bellissima fata Cherestanì, regina del favoloso regno di Eldorado: un terribile incantesimo non permette a Cherestanì di diventare mortale come il suo amato se egli non supererà alcune tremende prove. Lo smarrimento del principe Farruscad, in balia di una realtà in continua metamorfosi, si manifesta in un gioco di specchi tra realtà e illusione, commedia e dramma, teatro e vita.
Il contrasto tra la fiaba di Gozzi e la vicenda dei tre attori squattrinati, ultimi superstiti della compagnia degli scalpellini, è il vero nucleo tematico del lavoro che, in ultima analisi, indaga le dinamiche della vita in stato di crisi. Lo spettacolo si avvale di registri diversi, dal grottesco al melodramma, passando per il canto, e si nutre dell’energia dei tre giovani interpreti che danno vita a tutti i personaggi in uno spazio scenico costituito da due bauli e un tappeto. L’allestimento, nella sua impostazione giocosa, è un omaggio alla poetica di E. Vachtangov e al suo celebre “Principessa Turandot”.
Regia Marco Di Costanzo. Con Daniele Caini, Erik Haglund, Tatiana Muntoni. Suono Andrea Pistolesi, arrangiamenti vocali Lucia Sargenti, adattamento Marco Di Costanzo, produzione Teatro dell’Elce in collaborazione con Teatro della Pergola, Teatro Solare di Fiesole, Teatro Excelsior di Reggello con il sostegno di Regione Toscana-
Ingresso: Euro 10,00 Soci Arrischianti Euro 8,00
Info e prenotazioni: 393 5225730 prenotazioni@arrischianti.it