La squadra veniva da due annate prestigiose, ma pur con un Bonelli in più, che tra l’altro ha avuto qualche problema fisico nella prima parte del campionato, aveva dovuto fare a meno di Falossi e Mascagni, alleggerendosi soprattutto sotto canestro. Avevamo anche un allenatore nuovo, al quale abbiamo dato piena fiducia. Un coach sul quale ho sempre creduto, come ho detto fin dalle interviste pre-campionato. Non avevo dubbi perché conosco la serietà e la preparazione di Francesco che ha dimostrato con i risultati quello di cui è capace”.
L’unico cruccio, fino a questo momento, è forse la doppia sconfitta contro Firenze, unica squadra contro la quale la Sovrana Pulizie ha sempre perso…
“Probabilmente sì. La promozione è meritata e per niente scontata, la squadra ha sempre espresso un gioco ottimo e divertente e non ha quasi mai deluso, a parte forse le due partite con Firenze. Riconoscendo la maggior forza degli avversari, potevamo però fare qualcosa di più. Il risultato che abbiamo raggiunto è bellissimo e assolutamente meritato e adesso continueremo a giocare con la mente libera e la speranza di far bene anche nella seconda fase. Ci confronteremo con le migliori squadre dell’altro girone e vedremo come andrà a finire. Indipendentemente dalla seconda fase, però, rimane un bellissimo risultato e un’ottima annata”.
La forza di questa squadra è stato sicuramente il gruppo…
“Un gruppo giovane, vero, unito in campo e fuori. Per ottenere tali risultati è fondamentale anche questo. I ragazzi si sono sempre aiutati l’uno con l’altro e sono certo che si tratta di un gruppo che può far bene anche in futuro perché ha ancora margini di miglioramento”.
Dopo l’autoretrocessione di tre anni fa sono arrivate due promozioni ed uno spareggio per la B fallito solo per la differenza canestri, un grande cammino nonostante si parli di categorie meno nobili…
“Abbiamo uno zoccolo duro di ragazzi che stanno facendo bene, portando in alto il nome della società, guidati prima da Daniele Ricci, che ha fatto due anni strepitosi, ed ora da Francesco Braccagni. Non era facile prendere il testimone di Daniele dopo due campionati super, Francesco è stato molto bravo. Raccogliamo i frutti di un lavoro che viene da lontano e ci premia dei nostri sforzi passati.