Docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa Marco Moretti è presidente del DSU Toscana dal 2010 e con la sua nomina sono stati designati anche i componenti del Consiglio di amministrazione che vedono accanto ai riconfermati Giovanni Maria Avena e Simone Consani l’ingresso dei nuovi consiglieri Anna Maria Beligni, Vincenzo Zampi e Guido Badalamenti, quest’ultimo delegato permanente del presidente del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Toscane (CORECO). Completano il consiglio i tre universitari che presiedono i rispettivi consigli territoriali studenteschi di Firenze, Pisa e Siena. Con delibera del Consiglio regionale sono stati inoltre individuati anche i componenti del collegio dei revisori dell’azienda: Sandro Sgalippa (con funzioni di presidente), Stefano Giraldi, Marco Menichetti.
“Nel precedente mandato il DSU Toscana – afferma il presidente Marco Moretti – doveva affrontare un riassetto organizzativo e gestionale derivante dalla fusione delle tre precedenti aziende di Firenze, Pisa e Siena confluite in una unica azienda. Oggi possiamo affrontare le nuove sfide potendo contare su un ente che, esperienza unica nella nostra regione, ha compiuto questo complesso processo di integrazione. Grazie anche al grande sostegno della Regione Toscana, in questi anni il DSU ha fatto numerosi investimenti che hanno determinato l’apertura di nuove residenze universitarie e la riqualificazione di alcune strutture dedicate alla ristorazione. Il numero dei servizi è stato molto ampliato, i posti letto pubblici nelle residenze sono cresciuti come è cresciuto anche il numero degli studenti nelle nostre mense, grazie anche ad una rinnovata offerta alimentare. Soprattutto è stato garantita in tutti questi anni l’erogazione della borsa di studio a tutti gli aventi diritto. Un impegno a supporto dei meno abbienti e più meritevoli che il DSU Toscana – conclude Moretti – intende mantenere anche per il futuro, perché i principi di accesso universale ai più alti livelli di istruzione, dettati dalla nostra costituzione, siano sempre vivi ed efficaci nella nostra regione.”