Era riuscito a rubare 25 mila euro di carburante in poco più di due mesi ma è stato bloccato e denunciato. Un benzinaio della provincia di Siena, era riuscito a prelevare in modo illegale da alcune aree di servizio anche della provincia di Grosseto, dopo aver clonato delle carte carburante dei suoi clienti. L’uomo, 45 anni, aveva comprato un kit su un sito Usa per 500 dollari con il quale scovava i codici delle carte con banda magnetica dei suoi clienti e le clonava.
Dopo aver clonato la carta il benzinaio si recava presso un distributore e prelevava il carburante con la scheda taroccata. Per non farsi scoprire cambiava anche la targa delle auto grazie ad un complesso sistema di calamite. Sono stati i Carabinieri di Orbetello che seguivano l’uomo da quasi un anno a bloccarlo. La perquisizione, avvenuta in questi giorni nella casa del benzinaio, ha portato al rinvenimento di 200 carte clonate e altre 200 carte vergini oltre a diversi strumenti tecnologici per la riproduzione. L’uomo è stato denunciato per ricettazione, per riproduzione abusiva di codici, per falsificazione di carte di pagamento e per intercettazione di comunicazioni informatiche.