“Lo spazio urbano, qualità dello spazio comune, parte dalla consapevolezza che volumi zero non significa arresto della dinamica manutentiva e rigenerativa del contesto urbano.
Il nuovo Piano Operativo dovrà rivisitare il dimensionamento e progetti che oggi possono dimostrarsi “fuori scala” rispetto ad un’obbiettivo generale di qualità che, dopo la crisi, vuole recuperare e mantenere moderni standard di vivibilità e decoro per la Città, per creare anche le basi di una più articolata offerta di accoglienza per i giovani”.
Sono stati invitati al dibattito, oltre al sindaco di Siena, Bruno Valentini, l’assessore all’urbanistica, Stefano Maggi, e l’assessore alla manutenzione e lavori pubblici, Paolo Mazzini.