“La sinistra, occupando politicamente con scelte incredibili la banca che ora per questo non nè più dei senesi, ha creato un danno enorme al Siena ed al suo territorio. Il primo punto del nostro programma è dunque questo: riuscire a non far votare più PD ai cittadini di questa città e di questa provincia”. E’ un tonico e brillante Lorenzo Rosso, portavoce di Siena di FDI e Capolista del Partito di Giorgia Meloni a fare gli onori di casa ed a presentare, unitamente al Portavoce Regionale Francesco Torselli, i candidati della lista che porta come candidato alla presidenza il leghista Borghi.
“Oggi è facile dirsi contro a questa sinistra che ha creato il disastro di Siena – continua Rosso -,ma quando era dura davvero c’ero solo io e pochissimi altri a dire con coraggio “Basta”. Erano i tempi dei soldi a fiumi elargiti con manica larga dalla Fondazione MPS. Se qualcun altro si fosse affiancato a me nel denunciare sin da allora quelle evidenti storture, forse non avremmo vissuto questi giorni tristi. Abbiamo perso per colpa della sinistra la nostra banca ed una intera comunità è impoverita e smarrita. Bisogna cambiare, anche in Regione” chiosa Rosso.
“Anche la Valdelsa lancia un grido di dolore: tante le aziende in crisi per colpa delle scelte sbagliate dei governi localie nazionali della sinistra”, dice Gianni Martinucci candidato di Poggibonsi. Come di Poggibonsi è Rossana Neri, medico psichiatra che lancia un “j’accuse” proprio al Governatore uscente toscano Rossi: “Il polo ospedaliero di Siena negli ultimi anni è retrocesso paurosamente. Contesto le scelte sbagliate di Rossi sulla sanità” dice Neri.
“Ci siamo impegnati perchè vogliamo creare le condizioni per un futuro che adesso non si vede – dicono invece all’unisono i due giovani studenti candidati per FDI: Gianfranco Maccarone di Montepulciano, 23 anni e Sarah Campani, senese, 22 anni -. Rilanciare la scuola e l’Università per creare lavoro ed occupazione anche in provincia di Siena deve essere una priorità” dicono.
“La sinistra manca di sensibilità verso gli animali – dice la senese e candidata Lucia Caliendo, infermiera all’Istituto Campansi, molto amato dai senesi, e leader animalista ed ambientalista -. Siena non ha neppure un canile nè un gattile. Per curare cani e gatti io e gli amici della mia associazione dobbiamo fare collette ed autotassarci, una vera vergogna. La politica di Rossi sulla sanità è un fallimento, addirittura vuole ridurre il numero degli infermieri. I malati dovranno accudirsi forse da soli? incredibile!” dice Caliendo.
Al termine della conferenza stampa un brindisi anche in onore della lanciatissaima e giovane leader nazionale del partito, Giorgia Meloni, attesa a Siena il prossimo 21 maggio.